(di Roberto Pentuzzi) Si fa fatica a sentire i due allenatori in conferenza stampa, visto il frastuono della contestazione degli ultras subito fuori, che chiedono le dimissioni di coach Luciano Nunzi dopo la sesta sconfitta di fila. I tifosi impediscono il regolare svolgimento della conferenza stampa e vengono allontanati dalle forze dell’ordine.
L’allenatore della Npc non fa cenno di tutto ciò, ma prova a fare una analisi della partita, dopo la sesta sconfitta consecutiva. “Io ho la coscienza a posto – dichiara Nunzi – non ho problemi con i giocatori, se poi la società farà delle scelte, io le rispetterò, ma mi sembra che la squadra non sia in condizioni così drammatiche, vedo il lavoro in crescita, gli episodi sono stati determinanti in una gara persa di due punti con una avversaria così forte”.
Il coach rimane al suo posto, supportato ancora una volta dalla società. “Se la barca affonda, affonderemo tutti insieme – dice con forza il presidente Giuseppe Cattani – è la settima partita che perdiamo con uno scarto inferiore ai 5 punti, allora chi perde di 20 o 30 punti cosa dovrebbe fare? Prima o poi girerà un po’ di fortuna anche per noi. Dico ancora una volta che per lottare per la salvezza dobbiamo tenere d’occhio alcune avversarie ben precise, ma il vero segreto sarà rimanere tutti uniti”.
“Eravamo riusciti ad annullare Musso fino a quel momento – aggiunge il coach della Npc – ma lui da grande campione ha infilato le triple decisive oltre a quelle trovate precedentemente da Carnovali, la differenza l’hanno fatta degli episodi, ritengo che questa sconfitta, però, sia nata nel primo quarto. La mancanza del miglior apporto di Chillo si sente, certo, si sta impegnando tantissimo, piano piano ritroverà la giusta forma, Pipitone mi aveva dato buone impressioni, ma non l’ho più rimesso, perché la partita era cambiata, avrebbe dovuto difendere su Raymond che ha giocato parecchi minuti da cinque.
Quella di oggi è una sconfitta diversa rispetto alle altre subite, si sono sviluppate tante azioni favorevoli per loro, questo è un momento in cui ci gira molto male, ma dico che dobbiamo continuare a lavorare in questa direzione”.
“Abbiamo vinto con un pizzico di fortuna in più dei nostri avversari – dichiara l’allenatore dei Ferentino, Riccardo Paolini- faccio i complimenti alla mia squadra, nonostante fossimo rimasti senza Imbró per infortunio, poi le bombe di Carnovali hanno fatto la differenza, mi costerà molto con i miei giocatori, avevo fatto una promessa, ma rimane un segreto degli spogliatoi. In ogni caso la salvezza o meno di una squadra non può passare solo per qualche colpo di fortuna, la Lega dovrebbe cambiare formula”.
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