Papa Francesco rinnoverà domani mattina, con inizio alle 9.30, l’ormai tradizionale appuntamento con la messa nella Cappella Sistina, nella solennità del Battesimo del Signore, in cui amministrerà il battesimo ad alcuni bambini, per lo più figli di dipendenti vaticani.
L’usanza era stata introdotta da papa Giovanni Paolo II, poi proseguita da Benedetto XVI, e ora anche da papa Francesco, che domani la replica per la terza volta. Nell’arco di meno di una settimana, comunque, non saranno quelli di domani i soli battesimi celebrati direttamente dal Pontefice. Sabato prossimo, 14 gennaio, Francesco battezzerà infatti nella cappella di Casa Santa Marta otto bambini nati ad Amatrice e Accumoli dopo il sisma del 24 agosto scorso.
Ad annunciarlo è stato il vescovo di Rieti, Domenico Pompili.”Il 14 di gennaio il Papa – ha spiegato il vescovo -, corrispondendo all’invito di una mamma che aveva presentato il suo bambino quando era venuto ad Amatrice, ha permesso che ci fosse la possibilità di battezzare non solo quel bambino, ma anche gli altri che sono nati nel frattempo: perciò nel pomeriggio ci sarà questa celebrazione nella chiesa di Santa Marta per il battesimo dei nuovi nati dopo la tragedia del 24 agosto, che ad Amatrice e ad Accumoli ha totalizzato più di 260 vittime”.
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