(R.P.) I coach in sala stampa dopo la sconfitta della Npc Rieti contro la Benacquista Latina (leggi)
Gramenzi
Le nostre problematiche fisiche, come quelle di Rieti potevano essere determinanti, per fortuna i miei hanno reagito meglio rispetto agli avversari e sono stati bravi a giocare e monetizzare nelle scelte, nei momenti importanti. Vincere qui non è mai facile, anche senza gli ultras il tifo si sentiva lo stesso, questo è un campo importante, io lo so bene.
Nunzi
Darei più peso al primo tempo, abbiamo sbagliato tiri liberi, appoggi facili da sotto, potevamo monetizzare, poi siamo crollati nel secondo tempo, anche dal punto di vista psicologico, in particolar modo nel terzo quarto, nel momento topico loro hanno trovato ottimi tiri, mentre noi non siamo proprio riusciti a tirare.
Già a Tortona avevo avuto l’impressione che la squadra fosse sulle gambe, oggi ancora di più, ma anche per questo mi sento di fare i complimenti a quelli che sono andati in campo. Io comunque pretendo che Chillo il 6 gennaio giochi, questa sera non eravamo nelle condizioni di rischiarlo, perché poteva rischiare di rimanere fuori per molto tempo.
Perdere un giocatore importante, come si chiama si chiama, è fattore troppo determinante, sarà un caso, ma con Chillo in campo abbiamo quasi sempre vinto la lotta ai rimbalzi e questo non un fattore di poco conto.
Stasera se ci mettiamo l’ingenuità di Eliantonio che si è escluso da solo e di questo mi sono arrabbiato abbastanza. Poi in chiusura ci si è messa anche la distorsione di Zanelli. Le squadre che vincono con noi ci dimostrano di avere qualcosa in più che noi oggi non abbiamo e c’è molto da lavorare, spero che presto riusciamo ad allenarci al completo.
Foto: Daniele CESARETTI ©