(P.Ans.) Chilometro 128 della Salaria. Più precisamente Torrita di Amatrice. Una frazione colpita duramente dalle scosse e che oltre a registrare danni alle abitazioni, registra al momento diversi danni anche al piccolo cimitero che, proprio percorrendo la Salaria, si vede in modo chiaro. Praticamente inagibile, transennato e accessi chiusi, con molta probabilità, dallo scorso 24 agosto.
Come da segnalazione arrivata in redazione da una lettrice, tutto è rimasto così almeno apparentemente, tanto che molte cripte, oltre a rimanere danneggiate, hanno riportato alla luce i feretri dei defunti che, in modo abbastanza visibile, sono esposte alle intemperie. Nel nostro reportage fotografico, appare chiaro che non sono stati effettuati interventi di nessuna natura tanto che le bare sono ben visibili e, alcune, potrebbero aver subito dei danni rilevanti.
Sicuramente la priorità è stata data ad altro, ma crediamo sia opportuno intervenire almeno per la rimozione delle bare.
IL VIDEO
Foto-video: Emiliano GRILLOTTI ©
Purtroppo anche nel comune di Accumoli è lo stesso scempio e abbandono.
Alcune bare nel cimitero di Illica di Accumoli sono state coperte con un telo di plastica. Sarebbe anche opportuno sapere se la ASL ha fatto le verifiche igienico-sanitarie dopo i ns. esposti.
Cimiteri profanati dal terremoto e dissacrati dai Comuni.