Domani Npc-Latina, Cattani vuole più grinta: “Alcuni non hanno capito in che piazza stanno giocando…”

in Sport 28/12/2016 14:42

(di Roberto Pentuzzi) Domani sera alle ore 21 andrà in scena l’ultima giornata del girone d’andata tra la Npc Rieti e la Benacquista Latina. I padroni di casa vengono da un periodo non molto positivo ed il presidente prova a suonare la carica. “In questo momento dobbiamo essere tutti molto uniti – dichiara il patron Giuseppe Cattani – società, giocatori, pubblico e addetti ai lavori. Qualche giocatore sente tanto la piazza, altri non hanno ancora ben capito dove stanno giocando. Un solo appello ai ragazzi: vorrei vedere una squadra con uno spirito diverso, con maggiore grinta e vitalità”.

Le due squadre affronteranno il derby in condizioni fisiche precarie: Rieti non avrà il play Della Rosa, per un risentimento al ginocchio, è molto in dubbio la presenza di Chillo, per la solita caviglia, mentre Latina ha avuto il vantaggio di riposare dal 18 dicembre (ultima partita giocata) per permettere a Rullo di smaltire problemi ad un flessore, Poletti un infortunio al ginocchio ed il capitano Uglietti una sindrome influenzale.

Certo è che le assenze più sicure le dovrebbe avere la Npc, in tal caso gli altri giocatori importanti del roster amarantoceleste dovranno fare una prestazione super per ottenere i 2 punti in classifica, anche perché i pontini arriveranno al PalaSojourner molto motivati.

“Dopo i giorni di riposo in cui abbiamo avuto modo di ricaricare le pile – afferma Andrea Pastore, giocatore della Benacquista – siamo tornati in palestra il giorno di Santo Stefano forse ancora un po’ appesantiti, ma abbiamo lavorato sodo con allenamenti dal ritmo alto e dalla forte intensità difensiva e questo ci ha dato grandi stimoli e forti motivazioni. Abbiamo giocato con Rieti in precampionato, conosciamo le caratteristiche dei nostri avversari, anche se domani giocare sul loro campo non risulta un’impresa semplice. Dovremo essere bravi a mantenere la calma e un alto livello di concentrazione oltre a difendere come se fosse l’ultima partita della stagione, dobbiamo riuscire a non commettere troppi errori d’ingenuità o impazienza».