Salumi. Olio. Caciotte. Pecorino. Il meglio della produzione tipica agroalimentare dei comuni devastati dal terremoto è in vendita a piazza Navona, Roma, su iniziativa di Coldiretti e Campagna Amica. Il mercato della solidarietà inaugurato questa mattina rimarrà aperto per una settimana per garantire anche ai piccoli produttori reatini di Amatrice e Accumoli un canale commerciale alternativo per poter vendere i prodotti salvati dal terremoto e recuperare quote di un mercato crollato fino al 90% del suo valore.
Il sisma ha colpito un territorio a prevalente economia agricola con una significativa presenza di allevamenti che è importante sostenere in questi mesi drammatici, nell’auspicio che il processo di ricostruzione del tessuto abitativo e sociale sia di sostegno anche alla ripresa dell’economia che in quei territori montani si basa sulle produzioni tipiche, sulla gastronomia e sul turismo. La zootecnia da latte, in particolare, è in ginocchio. Tuttavia gli allevatori che hanno scelto di restare nelle loro aziende devono mungere ogni giorno per poter comunque cedere il latte ai raccoglitori, ai trasformatori ed ai caseifici.
“Oggi da piazza Navona –spiega il presidente della Coldiretti del Lazio David Granieri – lanciamo ai consumatori un invito alla solidarietà concreta in favore delle imprese danneggiate dal sisma, ma anche un segnale agli imprenditori agricoli. L’economia così come era prima del terremoto di agosto non tornerà più, ora dobbiamo avere la forza e l’intelligenza di calare su quei territori un nuovo modello economico che però deve comunque ripartire proprio dall’agricoltura, dal cibo e dai servizi turistici”.
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