Abolito il ticket sanitario: “Le famiglie laziali risparmiano 20 milioni l’anno”

(di Chiara Pallocci) Niente più ticket regionale sulla sanità. Lo ha annunciato il Presidente della Regione Lazio nel corso di una conferenza stampa tenutasi dopo la firma di un decreto grazie al quale, tutti i residenti della Regione Lazio, non dovranno più pagare il contributo fisso aggiuntivo al ticket Nazionale a partire dal 1° Gennaio 2017. La quota aggiuntiva introdotta otto anni fa dall’allora Giunta Marrazzo prevedeva un esborso ulteriore a quello del ticket nazionale di 15 euro per risonanza magnetica e tac, 4 euro per una visita specialistica ambulatoriale e 5 euro per la fisiokinesiterapia: “I cittadini del Lazio potranno risparmiare 20 milioni di euro. Dopo anni di sacrifici sulle spalle delle famiglie, abbiamo invertito rotta” ha commentato soddisfatto il governatore Zingaretti.

“La cancellazione del ticket sanitario regionale a partire dal 1 gennaio 2017 – dice il consigliere regionale del Pd, Daniele Mitolo – non può che essere una buona notizia per tutti i cittadini del Lazio che in questo modo risparmieranno qualcosa come 20 milioni di euro l’anno. Un fatto concreto raggiunto grazie all’azione intrapresa in questi anni dall’amministrazione Zingaretti che ha creato i presupposti migliori per firmare oggi un protocollo con Cgil, Cisl e Uil che ci porta verso il risparmio di una tassa introdotta 8 anni fa per provare a colmare un buco enorme in un settore strategico. Ora la buona notizia e un grande passo in avanti verso l’uscita dal commissariamento che comunque ha costretto l’amministrazione a fare i salti mortali per non arretrare rispetto a un sistema complesso che merita il massimo degli sforzi”.

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