Si chiama Lorenzo Sebastiani il bambino “simbolo” della giornata più importante del rugby reatino. Si chiama come il forte giocatore aquilano morto nel sisma del 2009 fa e come lui ha dentro la sana passione per il rugby.
Lorenzo, amatriciano, dopo quella terribile notte del 24 agosto si è trasferito con la famiglia a Contigliano, dove frequenta la prima media. Ieri insieme al sindaco di Rieti ha premiato e stretto la mano ai campioni azzurri che non senza emozione hanno sottolineato: “Per un Lorenzo che se ne va, un altro arriva nel nostro mondo” adottando di fatto la futura (speriamo luminosa) carriera del giovane alunno del professor Luca Rivani, che mercoledì ha presentato al giornata di festa e sport allo Iacoboni. I servizi: VIDEO – FOTO.
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