Il Pescara vince ancora. Lo fa davanti a un Pala San Nicolò di Teramo con tanti tifosi biancazzurri, che festeggiano la seconda Supercoppa italiana consecutiva. Il Real Rieti di Patriarca non ce la fa: nonostante 300 spettatori da Rieti – nel palazzetto che lo scorso anno gli ha negato lo scudetto contro Asti – gioca una gara volitiva, ma si inchina a una vera corazzata, che vince 4-2. Apre il match l’unica rete del primo tempo, la staffilata di Canal che finisce all’angolino basso. Nella ripresa il Pescara raddoppia con Cuzzolino, ma i laziali accorciano con la girata di Saul. Gli abruzzesi allungano ancora grazie all’autogol di Micoli, ma il cuore reatino è enorme e la formazione di Patriarca accorcia ancora con Pedro Toro. Nel finale, però, Mati Rosa chiude il match in contropiede e rende biancazzurro il cielo sopra Teramo.
Il Pescara scende in campo concentratissimo e dopo 1’02’’ passa con una bomba di Canal, che calcia al volo e mette all’angolino. La squadra di Colini è pericolosa anche con Borruto e il Real Rieti esaurisce presto il bonus falli (ammoniti Rafinha e Saul). Alla sesta irregolarità gli amarantocelesti concedono un tiro libero allo specialista Cuzzolino, che stavolta manda alto. Il Pescara continua a premere e centra il palo con Borruto. Sulla ribattuta Rafinha si immola sul tocco a botta sicura di Cuzzolino. La reazione del Real Rieti è tutta in qualche tentativo velleitario di Corsini.
Nella ripresa la partita si accende e Cuzzolino trova immediatamente il punto del 2-0, quando Micoli ferma Canal in uscita bassa e il pallone termina sul sinistro dell’argentino, che spacca la porta. Ma quando tutto sembra finito, ecco l’orgoglio reatino. Saul scarica un destro chirurgico che bacia il palo e termina in fondo al sacco. La partita si incattivisce e fioccano le ammonizioni, ma il Pescara si porta sul 3-1 su un’azione fortuita. Salas batte un out che Micoli tocca per ultimo. Il pallone finisce in fondo al sacco e i biancazzurri mettono le mani sulla coppa. Ma il Rieti ha già dimostrato di essere un osso durissimo e Pedro Toro si lancia nello spazio, bruciando Capuozzo in uscita con un tocco dolcissimo, 2-3. Patriarca inserisce il portiere di movimento (Jeffe) e il Rieti si getta in avanti a capofitto. Ma il Pescara è squadra cinica e spietata e chiude la pratica con Mati Rosa, capocannoniere del campionato che segna anche in Supercoppa. E la formazione di Colini si porta a casa il trofeo per il secondo anno consecutivo.
REAL RIETI-PESCARA 2-4 (0-1 p.t.)
REAL RIETI: Micoli, Jeffe, Rafinha, Vieira, Cesaroni, Halimi, Corsini, Martinelli, Romano, Pedro Toro, Saul, Guennounna. All. Patriarca
PESCARA: Capuozzo, Canal, Cuzzolino, Ghiotti, Borruto, Pulvirenti, Salas, Duarte, Rosa, De Luca, Azzoni, Pietrangelo. All. Colini
MARCATORI: 1’02” p.t. Canal (P), 3’35” s.t. Cuzzolino (P), 5’24” Saul (R), 6’40” aut. Micoli (R), 14’53” Pedro Toro (R), 19’34” Rosa (P)
AMMONITI: Rafinha (R), Saul (R), Pedro Toro (R), Borruto (P), Ghiotti (P), Capuozzo (P), Salas (P), Halimi (R), Canal (P)
NOTE: all’8’06” p.t. Cuzzolino (P) calcia alto un tiro libero
ARBITRI: Andrea Sabatini (Bologna), Ettore Quarti (Imperia), Massimo Tiberio (Teramo) CRONO: Marco Di Filippo (Teramo)
ALBO D’ORO 1992 Bnl Roma, 1993 non disputata, 1994 Ladispoli, 1995 non disputata, 1996 non disputata, 1997 Torino, 1998 non disputata, 1999 Torino, 2000 non disputata, 2001 non disputata, 2002 Furpile Prato, 2003 Furpile Prato, 2004 Arzignano, 2005 Perugia, 2006 Arzignano, 2007 Luparense, 2008 Luparense, 2009 Luparense, 2010 Marca Futsal 2011, Marca Futsal, 2012 Alter Ego Luparense, 2013 Alter Ego Luparense, 2014 Acqua&Sapone Emmegross, 2015 Pescara, 2016 PESCARA
Foto: Divisione Calcio a 5 / CASSELLA ©