Inaugurato il nuovo Scientifico di Amatrice, ma le scuole sono chiuse “a tempo indeterminato”

È stato inaugurato il nuovo liceo Scientifico di Amatrice. La struttura è nata vicino alla nuova scuola Capranica, a San Cipriano. Al taglio del nastro c’era la preside Maria Rita Pitoni, dirigente dell’istituto onnicomprensivo.

Allo Scientifico di Amatrice andranno i 51 ragazzi finora accolti nel PalaSport di Amatrice (inagibile dopo la scossa del 30 ottobre). A realizzare la struttura la Protezione Civile del Trentino: ci sono aule, biblioteca e sala professori. Presto anche la mensa, inserita nell’area food che verrà realizzata con i fondi raccolti da Corriere della Sera e La7.

In particolare, si tratta, come nel caso della struttura gemella che ospita i bambini dalla materna alle medie, di un sistema di moduli prefabbricati, riscaldati e colorati in modo da renderli più gradevoli. La scuola è suddivisa in cinque ampie aule da 40 metri quadri ciascuna, per complessivi 540 metri, e ospita anche una sala biblioteca e una per la segreteria didattica e amministrativa.

L’architettura dell’intero complesso è completata da una copertura in travi di legno proveniente dal Trentino e da un meleto di otto piante provenienti dalle valli trentine, che è stato piantato a ricordo degli studenti morti sotto le macerie del terremoto di agosto.

La Croce Rossa delle valli di Fassa e Fiemme ha fornito lavagne, banchi, sedie, cattedre e quanto occorre per permettere ai liceali iscritti di avere una scuola dove frequentare regolarmente le lezioni. La struttura, alla quale hanno lavorato, alternandosi dall’inizio di settembre alla fine di ottobre, 150 persone, è stata consegnata nei tempi previsti dalla Provincia Autonoma di Trento.

Tuttavia a lezione, oggi e nei prossimi giorni non andrà nessuno, nè allo scientifico nè nelle altre scuole amatriciane: gli istituti, infatti, sono stati chiusi “a tempo indeterminato” per motivi di sicurezza, finché cioè non verrà ristabilita la normale viabilità da e per Amatrice. LEGGI L’ORDINANZA DI PIROZZI

Foto: MOZZETTI ©

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