Ha fatto rumore e sta facendo discutere in città e sui social lo scontro tra l’amministrazione comunale di Rieti e il presidente di Confcommercio Leonardo Tosti. In replica alle critiche mosse dai commercianti nei giorni scorsi per il presunto abbandono del centro storico (leggi), il Comune ha inviato alla stampa un comunicato rovente (leggi) con cui arrivava a chiedere le dimissioni di Tosti per “incapacità” e lo accusava di strumentalizzare la polemica a fini politici.
Anche su questo, Leonardo Tosti, sentito da RietiLife, ha voluto sgombrare il campo da dubbi. “Questa è una paura del sindaco Petrangeli: gliel’ho detto mille volte, non mi voglio candidare a sindaco, non ho una preferenza destra o sinistra, voglio solo lavorare per l’associazione commercianti perché questa città e questa provincia si sviluppi”.
E poi Tosti ha aggiunto: “Ci sono persone più capaci di me per fare il sindaco, io voglio fare con risultati sempre più positivi quello che sto facendo”. Nel merito della polemica: “Non vogliamo l’eliminazione della ztl, l’abbiamo sempre detto e scritto. Abbiamo fatto tante proposte in passato, in primis sui parcheggi a pagamento che non possono essere tutti a ridosso del centro storico. Non si può penalizzare solo il centro che si sta svuotando”.
ASCOM – Nel pomeriggio la giunta dell’Ascom Confcommercio ha confermato la fiducia al presidente Tosti.
“In relazione a quanto espresso dall’Amministrazione Comunale di Rieti in merito alla persona di Leonardo Tosti, la Confcommercio Rieti tutta ed in particolare la Giunta, esprime solidarietà al proprio Presidente per le gravi ed infondate affermazioni lesive dell’immagine e della professionalità acquisita nei suoi lunghi anni di attività, confermando piena e totale fiducia. Invito pertanto la politica a confrontarsi sui tavoli appropriati , come avviene in ogni paese civile anziché entrare nel merito delle scelte e della vita associativa di una delle più importanti Associazioni di categoria della provincia, fino a prova contraria in grado di autodeterminarsi in maniera democratica invece di esprimere giudizi sulle capacità professionali che non hanno bisogno certo di conferme”.
CICCHETTI – A esprimere il proprio parere fortemente critico nei confronti dell’atteggiamento tenuto dal Comune nei confronti di Tosti è stato anche uno dei candidati a sindaco del centrodestra Antonio Cicchetti.
“E’ la seconda volta, nel giro di pochi giorni, che una giunta comunale, capace in quattro anni solo di appendere la bandiera della pace dal palazzo municipale, di intitolare qualche strada, di conferire cittadinanze onorarie e di tagliare nastri per l’inaugurazione di opere concepite, progettate e finanziate dai predecessori, si permette di aggredire verbalmente rappresentanti di corpi sociali che hanno espresso contrarietà rispetto a posizioni o decisioni assunte dall’esecutivo cittadino. Prima è toccato al segretario provinciale della Uil subire la rampogna; ora al presidente dell’Ascom. E’ il segno evidente dell’isteria che alberga nel palazzo dove ci si comincia a rendere conto che mancano gli argomenti per poter giustificare scelte sbagliate e l’assoluta inattività amministrativa”.
Foto: RietiLife ©
Se sei candida a sindaco il sig.Tosti emigro in groenalandia…