Venerdì 21 ottobre si svolgerà a Bologna il primo incontro con la classe di quinta geometri dell’Istituto “Ciancarelli” di Rieti, essendo previsto un secondo incontro per venerdì 25 novembre con classi di quarta geometri dell’Istituto “Umberto I” di Ascoli Piceno.
I suddetti Istituti, nell’accogliere l’invito agli stessi incontri, hanno anche manifestato il loro interesse ad aderire alla Rete di istituzioni scolastiche per la riduzione del rischio sismico (denominata RESISM), costituita all’inizio del 2015 tra nove (oggi tredici) Istituti Superiori di Emilia Romagna e Toscana, con scuola capofila individuata per il primo triennio nell’Istituto di Istruzione Superiore “Aldini Valeriani Sirani” di Bologna.
È infatti in tale veste che il dirigente scolastico della scuola capofila, subito dopo la grave tragedia del 24 agosto 2016, ha preso contatti con le dirigenze scolastiche di tali Istituti e rivolto l’invito ad incontrarsi con urgenza, nella consapevolezza che la gravità di quanto ancora una volta successo (dopo anche “L’Aquila 2009” ed “Emilia 2012”) chiama tutti a nuove responsabilità, innanzitutto il mondo della scuola, per costruire e condividere assieme una riflessione razionale al fine di potere meglio definire e perseguire – in modo informato e partecipato – strategie e priorità per la prevenzione sismica.
Le prossime visite guidate presso l’Istituto Aldini alla mostra-laboratorio “IO NON TREMO! … seguo il riccio! Liberi di conoscere e convivere con il terremoto” intendono perciò essere solo un inizio di fattiva collaborazione volta a favorire lo scambio di esperienze e la circolazione di buone pratiche progettate all’interno degli Istituti aderenti alla RETE RESISM, compresa la produzione di materiale didattico e laboratoriale, per poter contribuire fattivamente a diffondere e ad accrescere nuove competenze di cittadinanza attiva.
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