Personale della Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà la cittadina rumena G.A., del 1974, inottemperante ad un Foglio di Via Obbligatorio emesso dal Questore di Rieti nel 2015 e allontanato le cittadine straniere D.S., del 1998, e B.N.L., del 1978, di nazionalità rumena appartenenti al campo nomadi “Nuovo Salario” di Roma e C.M., del 1986, rumena ed E.S., del 1981, di nazionalità nigeriana, residenti a Terni.
Nelle giornate del 12 e 13 ottobre 2016, infatti, personale della Squadra Mobile, nell’ambito dei servizi disposti dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza per il contrasto allo sfruttamento della prostituzione, hanno dato esecuzione all’operazione “Action Day”, con un controllo a tappeto, in ambito cittadino, nei luoghi normalmente utilizzati dalle prostitute per “accalappiare” i probabili clienti.
E’ accaduto così, che gli investigatori hanno individuato nelle due giornate, nei pressi della stazione ferroviaria di Rieti, alcune straniere che cercavano di “adescare” i passanti, offrendogli “prestazioni particolari”.
Dal controllo è emerso che, una di loro, G.A., di nazionalità rumena, era già stata controllata ed allontanata da questo capoluogo nel 2015, poiché sorpresa a prostituirsi ed è stata, quindi, denunciata in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria per l’inottemperanza al Foglio di Via Obbligatorio emesso dal Questore di Rieti.
Le altre straniere individuate e controllate, D.S, appena diciottenne, B.N.L. e C.M. tutte di nazionalità rumena e E.S., nigeriana, sono state accompagnate presso gli uffici della Questura dagli investigatori ed obbligate a lasciare il capoluogo reatino, con Foglio di Via Obbligatorio emesso dal Questore di Rieti, della durata di anni 3.
Nell’ambito dei normali servizi di controllo del territorio, inoltre, il personale della Squadra Mobile ha individuato ed arrestato V.M., del 1972, residente in provincia di Rieti, destinatario di un ordine di carcerazione, dovendo lo stesso espiare la pena residua di mesi tre di reclusione per essere stato condannato poiché inottemperante ad un Foglio di Via Obbligatorio emesso dalla Questura di Gorizia.
L’uomo è stato, quindi, condotto presso la locale Casa Circondariale dove sconterà la pena comminata.