Il Comune di Amatrice “ringrazia di cuore tutti coloro che stanno contribuendo alla raccolta fondi per la ricostruzione e per l’assistenza alla popolazione amatriciana, duramente colpita dagli eventi del 24 agosto”.
Per questo, fin dal primo momento ha chiesto ai numerosi gruppi pubblici e privati che si sono resi disponibili a fare donazioni, di trattenere i fondi raccolti con la destinazione TERREMOTO AMATRICE – ADOTTA UN’OPERA e di attendere che il Comune stesso indicasse dove e come destinare tali somme.
Lo spirito della Campagna ADOTTA UN’OPERA è quello di operare in stretta collaborazione con i donatori, in un ambito di totale trasparenza, seguendo un processo di ricostruzione che coinvolga contemporaneamente il donatore, l’Amministrazione e il cittadino di Amatrice.
In questa fase di programmazione dell’oggi, del domani e del dopodomani, il Comune, in accordo con lo Stato e con la Regione, sta valutando le necessità per far ripartire il territorio, riavviare le attività commerciali, sostenere gli agricoltori, ricreare spazi di aggregazione sociale e culturale, sviluppare attività per il turismo montano ed enogastronomico e tutto ciò che consenta di guardare al futuro di Amatrice in un’ottica di ripresa e sviluppo.
Le esigenze legate alla ripartenza sono individuabili in due grandi categorie: da un lato, l’attività di ricostruzione dell’esistenza e dei grandi monumenti, che avrà tempi di realizzazione legati alle procedure statali post-sisma; dall’altra, una pianificazione di interventi a breve termine per il recupero delle frazioni e il riavviamento delle attività commerciali e ricettive che possano costituire per la comunità amatriciana un volano di impresa nell’immediato.
Nella prima categoria rientrano le ricostruzioni dei centri storici, degli immobili pubblici o di pubblica utilità e il recupero dei grandi beni artistici e culturali.
Nella seconda rientrano le ricostruzioni di nuove aree per esercizi commerciali e spazi di aggregazione, le nuove aree per il turismo, la ricreazione e la ricezione, il recupero dei beni culturali delle frazioni.
L’elenco di tutte le opere individuate in questa prima fase è disponibile QUI
Si tratta di opere che fanno parte di un’attenta pianificazione urbanistica, che avrà tempi di esecuzione inscindibilmente legati alla definizione del dettaglio e all’ottenimento delle autorizzazioni necessarie. Questo elenco rappresenta la scelta consapevole di un programma di ricostruzione operato secondo le reali necessità e i fabbisogni della locale Comunità, concordato con le istituzioni.
Il Comune di Amatrice ha aperto un conto corrente dedicato presso la BCC di Roma, per chi ha fatto o vuole fare raccolte di denaro finalizzate alla realizzazione di un’opera. L’IBAN è: IT37 0083 2773 4700 0000 0005 400. BIC: ROMAITRRXXX.
Foto (archivio): RietiLife ©