A Gavignano di Roma fanno gol per solidarietà: amichevole con l’Amatrice calcio e cena in piazza

in Curiosità, Sisma Amatrice Accumoli, Sport 29/09/2016 18:25

Un’anima, un’amicizia, un traguardo: impegnarsi per dare un contributo alle popolazioni amatriciane colpite dal sisma. L’anima e l’impegno sono quelli di Fabrizio Cerbara, ex presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Unindustria Frosinone, che oggi guida anche il Real Gavignano, la squadra di calcio militante nel Campionato di Terza categoria laziale.

Cerbara ha dato il via ad una gara di solidarietà in favore di Amatrice di fatto organizzando una festa nella sua città il cui ricavato è destinato alla ricostruzione post sisma. Sabato primo ottobre a Gavignano, in provincia di Roma, si terrà l’iniziativa “Un borgo per Amico” a base di piatti e degustazioni gastronomiche, giochi e animazioni il tutto in favore dei borghi terremotati.

L’amicizia è invece quella con Francesco Fuggetta, attuale presidente della Piccola Industria di Unindustria Rieti. Galeotto è stato un incontro dove entrambi hanno pensato che sarebbe stato splendido completare l’opera organizzando una partita con la partecipazione della squadra di calcio di Amatrice, anch’essa impegnata nel Campionato di Terza categoria, allungando in questo modo la catena solidale.

Ed ecco che insieme a “Un Borgo per Amico”, al campo sportivo di Gavignano si svolgerà alle ore 16.30 la partita amichevole Real Gavignano-Asd Amatrice dove questa volta il goal più bello lo faranno gli spettatori in nome della solidarietà. “Far memoria per andare avanti – aveva detto Fabrizio Cerbara – in uno dei suoi discorsi da giovane imprenditore – solo così possiamo realizzare noi stessi a servizio degli altri”. “Ci aspettiamo un grande risultato – ha detto Francesco Fuggetta – che va aldilà degli obiettivi sul campo. Ringrazio l’amico Fabrizio per lo slancio dimostrato verso il nostro territorio con questa iniziativa possibile proprio per la sua sensibilità e collaborazione”. Un grazie di cuore è arrivato dallo stesso patron dell’Amatrice Calcio Tito Capriccioli che ha apprezzato lo spirito dell’iniziativa. A carico degli organizzatori sarà anche il trasporto degli atleti della squadra ospite.