Non appartenevano al server del Comune di Amatrice, le apparecchiature informatiche trovate nei giorni scorsi tra le macerie della sede dell’amministrazione comunale. La procura di Rieti ha da tempo disposto il sequestro del server del Comune, che contiene un database digitale di tutti atti amministrativi, ma le condizione dello stabile che ospita il municipio, in Corso Umberto I, finora non hanno ancora consentito il recupero dell’apparecchiatura. Stesso discorso per quanto riguarda i faldoni cartacei conservati nell’archivio comunale, anch’essi ancora sotto le macerie. Nei giorni scorsi i vigili del fuoco, grazie a uno scivolo in legno, sono invece riusciti a recuperare i documenti conservati nell’archivio della stazione dei carabinieri dello stesso comune reatino colpito dal sisma.
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