Sedici moduli abitativi a tre piani per 600-650 persone da mettere a disposizione delle popolazioni terremotate. Di questo discuteranno in una riunione stamani in prefettura a Rieti il commissario per la ricostruzione Vasco Errani, il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio e il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni. I moduli infatti verrebbero messi a disposizione dalla Lombardia dal momento che provengono da Expo e, come spiega un tecnico della Protezione civile sono state utilizzati per il campo base di Expo, ossia la “cittadella” che ha ospitato il cantiere e gli operai che hanno allestito Expo. I prefabbricati sono ancora li a Rho, alle spalle dell’area che ha ospitato l’esposizione vera e propria. Sono smontabili e riutilizzabili. La riunione di oggi servirà a capire se possono essere adatti ad essere usati nelle zone colpite dal sisma. L’incontro punta anche a verificare la fattibilità di altro genere di aiuti in un quadro di collaborazione già in atto con regione Lombardia.
“Noi abbiamo messo a disposizione i moduli abitativi Expo: oggi valuteremo insieme alla Protezione Civile la loro utilizzabilità. Appena la Protezione Civile ci darà un via libera noi siamo pronti a metterli a disposizione”. Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, poco prima di entrare in prefettura a Rieti e prima della riunione con il commissario Vasco Errani e il capo della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. “Stiamo ragionando – ha aggiunto Maroni – anche su altre forme di aiuto e collaborazione per aiutare chi ha perso tutto. Già da ieri il personale della Regione è sul posto e anche l’assessore regionale alla Protezione Civile”.
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