URBANISTICA E AMBIENTE MARCINO UNITI –
Ambiente e urbanistica, due ambiti delicati e spesso in conflitto tra loro. Vuoi per una questione di arretratezza culturale che relega le tematiche ambientali all’ultimo posto delle scelte amministrative, vuoi per gli interessi che spesso accompagnano la politica urbanistica. Fatto sta che una piccola realtà come Rieti, immersa in una natura di rara bellezza e che della tutela del paesaggio dovrebbe fare il suo punto di forza, stenta, per la “distrazione” dei suoi amministratori, ad avvicinarsi a scelte di rispetto dell’ambiente. Ecco perciò, tanto per portare un esempio, che della bonifica e del conseguente recupero degli ex siti industriali – Montecatini, zuccherificio e Snia Viscosa – si continua a parlare da troppi anni senza che nel frattempo si sia fatto qualcosa di realmente importante che, partendo proprio dalla bonifica, e quindi dall’eliminazione delle ceneri di pirite e del solfuro di carbonio presenti, rispettivamente, nelle aree della ex Montecatini ed ex Snia, abbia proseguito su un percorso di reale recupero dei siti affinché diventino parte attiva e vitale del tessuto socio-economico cittadino. La bonifica come condizione per l’approvazione del piano integrato, paragonabile ad un permesso per costruire; tutela ambientale e della salute pubblica, aspetti inscindibili, e, conseguentemente, autorizzazioni a costruire, e non il processo inverso. Qualcosa in più si è fatto per l’area dell’ex zuccherificio, con l’eliminazione dell’amianto e la prossima certificazione da parte della Provincia come sito non contaminato. Ambiente e urbanistica: quando gli amministratori decideranno che i due ambiti possono marciare uniti senza che l’uno, l’urbanistica, prevarichi l’ambiente, avremo una città che fa della salute pubblica il suo punto di forza. Foto: Emiliano GRILLOTTI © 13 Gennaio 2011