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Il Presidente del Rieti 1936 Riccardo Curci e la società tutta, profondamente vicini alla tragedia che ha funestato la popolazione del Lazio ed in particolare di Amatrice e Accumoli ha deciso di intraprendere una iniziativa di solidarietà che coinvolgerà l’intera città di Rieti il prossimo 4 settembre quando, in occasione dell’esordio casalingo in campionato della formazione amarantoceleste contro lo Sporting Trestina, lo stadio “Manlio Scopigno” sarà teatro della “Giornata AMArantoceleste”.
L’iniziativa, messa in campo per donare un ulteriore contributo ai territori colpiti dal forte sisma dello scorso 23 agosto alle 3,36, avrà come unico scopo raccogliere quanti più fondi possibile, da consegnare interamente e direttamente nelle mani dei sindaci di Amatrice e di Accumoli liberi di farne l’uso che riterranno più opportuno, a seconda delle esigenze del momento.
Per l’occasione non verranno emessi accrediti stampa, non verranno distribuiti ingressi omaggio, non varranno alcune tessere federali ed i primi a sostenere il costo dell’ingresso allo stadio saranno i dirigenti, i collaboratori ed i calciatori: per TUTTI INDISTINTAMENTE l’ingresso allo stadio avrà un costo di 10 euro, acquistabile anche da chi volesse semplicemente sostenere l’iniziativa e decidesse di non assistere all’incontro. Una raccolta-fondi come le tante che già sono state avviate, un motivo in più per restare vicini ad una popolazione che in questo momento ha assoluto bisogno di ritrovare la quotidianità, di sentirsi sostenuta, di non perdere la speranza per poter ripartire più forte di prima, come lo stesso Presidente Curci ha tenuto a ribadire.
“Sono profondamente scosso dal tragico evento che ha colpito le popolazioni di Amatrice e Accumoli – ha affermato il presidente Curci – e mi sento in dovere di offrire il nostro piccolo contributo per aiutare in questi drammatici momenti i nostri concittadini. Chiedo alla città di Rieti, a prescindere se vorrà assistere all’incontro, di contribuire acquistando dei tagliandi perché l’intero incasso verrà devoluto al Sindaco di Amatrice che ne deciderà la destinazione migliore. Desidero che Rieti città dalla grande sensibilità possa offrire il proprio contributo in questo tragico momento di difficoltà. Come Rieti calcio 1936 tengo a precisare che ci siamo già attivati insieme al D.G. Di Santo nell’organizzazione di una serie di eventi nelle prossime settimane, che possano consentirci di ricavare ulteriori proventi da destinare ad Amatrice e Accumoli. Ritengo che sia il minimo che dobbiamo ai nostri amati concittadini che stanno vivendo un dramma umano di proporzioni inaudite”.
La società, inoltre, nelle prossime ore valuterà l’istituzione di alcuni punti di prevendita per evitare lunghe code al botteghino dello stadio il giorno della partita e consentire anche a chi molto più semplicemente avrà voglia di acquistare un tagliando (o anche più) e sostenere l’iniziativa.
Foto (archivio) RietiLife ©
