A mente fredda, la delusione è ancora più grande. Matteo Galvan mastica amaro dopo l’eliminazione in batteria della notte nei 400 metri (leggi su RietiLife). A facebook affida la propria frustrazione. “Brucia, brucia tantissimo uscire così – scrive – Aver fatto il peggior tempo stagionale proprio qui mi ha deluso molto. Purtroppo le cose subito dopo gli Europei non sono andate come dovevano andare, una borsite al tendine d’achille mi ha frenato e non sono più riuscito ad allenarmi come avrei voluto. In quei pochi test che ho effettuato, visto che i chiodi non riuscivo a metterli per piu di una volta a settimana, sembrava stessi molto bene ed ero quindi ottimista per questa sera anche se in fondo, dentro di me, ero preoccupato perchè non avevo potuto fare tutto quello che mi serviva. La preoccupazione oggi si è trasformata in realtà ed è andato tutto storto”.
“Ovviamente non ero qui per vincere – continua Galvan – il mio obbiettivo era semplicemente far vedere quello che valevo, ma non ci sono riuscito. Ora il mio compito sarà di resettare tutto e ripartire da capo il più in fretta possibile. Dopo questa delusione sento che qualcosa dentro di me è scattato, e non vedo già l’ora di poter correre ancora. Martedi ci sono i 200 ed è subito da quelli che cercherò di riscattarmi. Non guarderó chi ci sarà contro di me, voglio solo sapere in quale batteria e in quale corsia dovrò correre perchè non avrò gli avversari da battere come obbiettivo, ma solo me stesso. Qualcosa da Rio, nel bene o nel male, me lo porteró a casa!!”
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