La donna bianca più veloce della storia debutta stanotte nella propria terza Olimpiade. Inizia l’avventura di Ivet Lalova-Collio a Rio con la batteria dei 100 metri alle 3.40 di Rieti. Si profila senza pensieri la qualificazione in semifinale per la sprinter, reatina d’adozione, sposata con Simone Collio, portabandiera della delegazione bulgara nella cerimonia d’apertura del Maracanà (leggi).
A Rio correrà anche i 200 metri. In entrambe le distanze ha conquistato il mese scorso l’argento agli Europei di Amsterdam e può giocarsi le proprie carte per arrivare fino in fondo. In attesa delle gare si è concessa un selfie allo stadio olimpico di Rio con il suo tecnico Roberto Bonomi (che pubblichiamo).
Esempio di longevità sportiva, Lalova-Collio fu quarta ai Giochi di Atene 2004 nei 100 e quinta nei 200, giovanissima, a vent’anni, prima di un terribile infortunio al femore che le stava per costare la carriera. Poi, con il trasferimento a Rieti, il ritorno ad altissimi livelli nel 2012 e il titolo di campionessa europea dei 100 conquistato in quella stessa stagione a Helsinki e la semifinale dei Giochi di Londra. Lo sport, l’amore, il suo essere donna, l’ha raccontato qualche mese fa nella trasmissione DonnaLife di RietiLife TV (GUARDA LA PUNTATA CON IVET LALOVA-COLLIO)
Foto: Ivet Lalova-Collio ©