“Positiva la giornata di ieri per la Cgil Rieti Roma Est Valle Aniene e la Cisl Roma Capitale Rieti in merito alla vertenza Rsa di ‘Santa Rufina’, l’accordo raggiunto permetterà il mantenimento nella struttura degli utenti attualmente ricoverati e garantirà i livelli occupazionali di tutto il personale operante”. Lo dicono proprio i sindacati in una lunga nota che riassume il tavolo.
“Al tavolo – spiegano Cgil e Cisl – di riunione tenutosi ieri erano presenti I Segretari Confederali della Cgil Walter Filippi e della Cisl Paolo Bianchetti con i responsabili delle rispettive categorie della Fp Cgil Annalisa De Sisto e della Cisl Fp Sandro Antonacci, per la parte pubblica Asl il Direttore Amministrativo DR. Manuel Festuccia, ed i Sindaci del Comune di Rieti Simone Petrangeli anche Presidente della Conferenza dei Sindaci , il Sindaco del comune di Cittaducale Roberto Ermini, il rapprsentante legale RSA S. Rufina dott. Vincenzo latini.Dopo lunga e non faticosa discussione l’accordo raggiunto permetterà alla Rsa di Santa Rufina tramite l’utilizzo di fondi accontonati con la deliberazione n.710/DG del 20.05.2016 di mantenere i pazienti nella struttura e di garantire il mantenimento dei livelli occupazionali”.
“Cgil e Cisl ricordano che fino a ieri la ridefinizione del budget nei confronti della Rsa era stato definito dalla Asl da 1.559.388.86 € a €896.614,07, non vi era per questo possibilità di procedere all’assegnazione dei 32 posti residenzali ( e cioè i 12 in regime residenziale in mantenimento B e 20 posti in regime residenziale estensivo per disturbi cognitivo comportamentali gravi), oggetto della rimodulazione richiesta dall’erogatore, tanto che gli stessi vertici della struttura si vedevano costretti al ricollocamento degli utenti non senza procedura di esubero che non avrebbe permesso il mantenimento dei livelli occupazionali dei lavoratori della RSA di Santa Rufina. Attività questa che era stata portata avanti dalla struttura e dagli stessi operatori da Gennaio 2016 a tutto oggi”.
“In realtà Ia lettura dei dati ha confermato le precedenti richieste delle organizzazioni sindacali che hanno quindi portato alla risoluzione della vicenda, la Asl richiamandosi a quanto previsto dalla delibera n.710/2016 si è dunque impegnata ad utilizzare le risorse accantonate per le esigenze territoriali dei pazienti ricoverati senza soluzione di continuità, nelle more del perfezionamento del procedimento di rimodulazione della stessa e dell’accredito di nuove strutture sul territorio. L’intervento positivo delle Istituzioni che hanno monitorato la situazione da subito e la loro presenza ieri ha oltremodo definito l’importanza di rispettare i criteri di salvaguardia del mantenimento della struttura, tanto che gli stessi si sono impegnati ancora ad agevolare e garantire, per quanto di loro competenza, l’attuazione della presente risoluzione e l’impegno di monitorare entro 60 giorni la effettiva applicazione di tale accordo”.
Annalisa de Sisto della Fp Cgil insieme a Sandro Antonacci della Cisl fp dichiarano di “rimanere ora vigili nel controllare che tutti i lavoratori rimangano attualmente impiegati e possano vedersi corrisposte tutte le spettanze maturate e maturande, cosi come da garanzie espresse dallo stesso dott. Latini e conseguentemente verbalizzate”.
“La Cgil Rieti Roma Eva e la Cisl Roma Capitale Rieti – scrivono i sindacati – insieme alle Istituzioni presenti alla riunione di ieri pomeriggio si dichiarano soddisfatte ma attente nel monitorare ancora la vicenda legata alla Rsa di Santa Rufina, anche attraverso il coinvolgimento dei propri Uffici Vertenze Legali. Inoltre hanno appreso con senso positivo e soddisfazione l’approssimarsi dell’accreditamento della rsa “Città di Rieti” che consentirà di avere circa 60 posti letto in più per i servizi di assistenza e cure del nostro territorio”.
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