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Oltre 16.348 bottiglie di plastica, 25 abiti ecologici in passerella, un palcoscenico ecosostenibile: il riciclo creativo vince nel borgo di Frasso Sabino. Sabato scorso, 30 luglio, è stata una serata da tutto esaurito per Sfilata Frasso “Dal riciclo alla creatività”, la manifestazione di moda e arte, dedicata quest’anno alla plastica.
A vincere il primo premio in denaro l’abito “Plastic Mode” indossato e realizzato a mano con bottiglie e scarti di plastica dalla giovanissima stilista Serena Gunnella. Secondo posto per Abithè di Gregorio Maria Mattei creato esclusivamente con bustine e involucri da tè e tisane. Ultimo gradino del podio per il completo blu-arancio in plastica “Bollicine” di Eugenia Benedetti.
In passerella sotto lo slogan #NonSonoDaButtare si sono sfidati oltre 20 abiti 100% ecosostenibili, creati con scarti di plastica e carta, fascette da imballaggio, lenzuola e pizzi della nonna.
Main sponsor di questa edizione Corepla, Consorzio Nazionale per il recupero e il riciclaggio degli imballaggi di plastica, il cui responsabile per le relazioni con il territorio, Massimo Di Molfetta, presente alla serata, ha dichiarato: “Il riuso degli imballaggi in chiave creativa è possibile e questa sfilata ne è l’esempio. Gli stilisti hanno saputo esaltare le caratteristiche dei materiali per realizzare capi favolosi. Riscontrare realtà come Frasso Sabino, in cui la percentuale di raccolta differenziata raggiunge il 65%, è la dimostrazione che quando vi è un chiaro indirizzo dell’amministrazione e la garanzia dei servizi, i cittadini rispondo in modo corretto, raggiungendo percentuali che purtroppo oggi non tutti i comuni raggiungono”.
La sfilata ha avuto luogo nella storica cornice del Castello Medievale “Sforza Cesarini” ed è stata condotta da Viviana Rapisarda, speaker di Radio Globo.
A giudicare gli abiti in passerella una giuria di qualità presieduta da Odette Nicoletti costumista teatrale che vanta una lunga collaborazione con il maestro Roberto De Simone, con lei in giuria Mauro Carosi, storico scenografo teatrale, Sibylle Ulsamer, ex costumista, tra gli altri, del Teatro dell’Opera di Roma, Arianna di Cori, giornalista di Repubblica, Francesco Pegoretti hair designer vincitore del David di Donatello come miglior acconciatore per il film del regista Matteo Garrone, “Il racconto dei racconti” e Massimo di Molfetta di Corepla.
Il pubblico presente alla manifestazione ha potuto esprimere il suo giudizio con un SMS decretando insieme alla giuria di qualità il vincitore di quest’anno. Durante la serata i saluti e il sostegno all’iniziativa della Regione Lazio con un intervento sul palco del Consigliere Regionale Daniele Mitolo. La spazzatura, percepita come brutta e sporca, come un qualcosa di cui liberarsi, può e deve trasformarsi in una risorsa e dare vita ad un momento di arte e bellezza. A Frasso Sabino questo è possibile. Appuntamento al prossimo anno. Sfilata Frasso è su Facebook.
Foto: SFILATA FRASSO ©
