Tricolori atletica, Casciani: “Un successo, grazie a chi ha reso possibile questa manifestazione”

in Sport 01/07/2016 08:22

Giuliano Casciani, presidente dell’Atletica Studentesca Rieti Andrea Milardi, ha reso pubblica una dichiarazione consuntiva sui Tricolori organizzati a Rieti nello scorso weekend.

“Dopo il successo dei Campionati Assoluti di Atletica di Rieti, sento il dovere di ringraziare, senza retorica alcuna, i tanti che hanno reso possibile questa importante manifestazione nazionale. Risultati notevoli infatti si raggiungono solo con sinergia, collaborazione e amore corale verso un obiettivo. Quello di Rieti è stato pienamente centrato, sia in termini di risultati sportivi ottenuti, sia in termini di organizzazione e ospitalità”.

“Il mondo dell’Atletica Reatina – continua Casciani – ha dimostrato una grandissima capacità di accoglienza e le migliaia di persone che sono giunte da noi hanno potuto apprezzare quanta passione e quanta dedizione le donne e gli uomini della nostra comunità riversano in ciò che fanno. Sono orgoglioso di potere guidare questo gruppo umano del quale, oltre agli ottimi risultati nelle competizioni sportive, ho potuto apprezzare le doti di altruismo, abnegazione e solidarietà”.

“Un grazie, dunque, all’intero comitato organizzatore di questa edizione dei Campionati, alle istituzioni politiche, economiche, militari, civili e sociali, ai partner commerciali ed alle fondazioni private del nostro territorio e della Città. Grazie alla preziosa collaborazione del personale tutto del Comune di Rieti, alle famiglie degli atleti, ai numerosissimi volontari e al gruppo giudici gara che per tre giorni hanno fatto conoscere Rieti e il mondo dell’Atletica Reatina all’Italia intera – aggiunge Casciani – Come spesso capita, anche in questa occasione mi piace ricordare che l’Atletica Studentesca sta intraprendendo un forte cammino di crescita. Un cammino la cui rotta è stata tracciata dal compianto Andrea Milardi che, anche in questa edizione dei Campionati, è stato al nostro fianco: purtroppo non con il corpo, ma sicuramente con il cuore. Grazie”.