(di Sabrina Vecchi) Come ogni anno da lunghissima tradizione, la città di Rieti ha sentitamente rinnovato la propria devozione popolare per Sant’Antonio di Padova. La solenne processione dei ceri, evento cruciale dei festeggiamenti del giugno antoniano, ha sfilato per le vie del centro storico con la consueta massiccia partecipazione di persone che non hanno voluto mancare all’immancabile appuntamento. La voluminosa ed imponente macchina di Sant’Antonio che sostiene la statua adorna di aurei ex voto è uscita dalla chiesa di San Francesco per poi tornare a percorrere il tradizionale itinerario adorno da tappeti di splendide infiorate artistiche.
Itinerario che fu modificato parzialmente lo scorso anno a causa dei lavori dei Plus. La processione ha dunque percorso via San Francesco, via Garibaldi, piazza Chiesa del Suffragio, via Nuova, piazza Mazzini, piazza Oberdan, via Terenzio Varrone, via Cintia, largo Vittori (con breve stazionamento di fronte alla statua di San Francesco appena ricollocata ), piazza Vittorio Emanuele II, via Roma, Ponte Romano, via Porta Romana, piazza della Repubblica, via Matteotti, via Borgo Sant’Antonio, piazza Migliorini, piazza Cavour, Ponte Romano, via San Francesco, per poi tornare nell’abituale collocazione di partenza nella chiesa di San Francesco.
Al rientro, ormai a tarda sera, allocuzione e benedizione del vescovo alla sua prima uscita per questa sentitissima festività religiosa cittadina: Pompili ha seguito la processione per tutto il suo svolgimento. Presenti in processione le massime autorità civili, religiose e militari, che hanno reso omaggio al Santo di Padova. E poi, tutti a guadagnarsi un posto privilegiato per godere del consueto spettacolo pirotecnico notturno della Pirotecnica Morsani che porterà come sempre sprazzi di colore ed allegria nel cielo cittadino.
Foto: Emiliano GRILLOTTI ©