“Il M5S punta ad accendere un riflettore sull’emergenza occupazionale del Lazio attraverso il racconto di due vicende distinte, ma entrambe gravi, che colpiscono le province di Viterbo e Rieti e che riguardano complessivamente oltre 200 lavoratori”. Lo ha detto il deputato M5S Massimiliano Bernini aprendo l’incontro al Palazzo dei Gruppi di Montecitorio con i sindacati di base e i lavoratori della grande distribuzione Coop e della ex Solsonica, impresa leader in regione per le rinnovabili.
“Abbiamo già presentato due interrogazioni al Ministero per lo sviluppo economico per aprire tavoli di confronto sulle due vertenze, in modo da tutelare i lavoratori”, ha aggiunto Bernini di fronte ai lavoratori che indossavano una maglietta con l’hashtag #IoSonoSonia, dedicato a Sonia Scortichini, ex lavoratrice Zara a Piazza Colonna e Porta di Roma, precaria poi licenziata che ha reso durante l’incontro a Montecitorio una commossa testimonianza.
“Dove c’è Coop non c’è concorrenza e si mettono in difficoltà i lavoratori, altro che responsabilità sociale di impresa. Il mondo coop ha rilevato marchi come InGrande o Despar con l’intento chiaro di farli fallire e chiuderli – ha rincarato Silvia Blasi, consigliera M5S alla Regione Lazio – L’esempio di InGrande a Tarquinia con la sua lenta agonia è lampante. Il tutto con il silenzio complice dei sindacati confederali che fino all’anno scorso continuavano a rassicurare i dipendenti”.
“Dietro al brand cooperativistico, legato al Pd, c’è il deserto, il vuoto. Nessuna tutela per il lavoro e il tessuto sociale. Il M5S oppone a questo deserto una visione di comunità e di sostenibilità differente che speriamo presto di portare al governo della Regione e del Paese”, ha chiuso Blasi.
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