(di Matteo Carrozzoni) I Vigili del fuoco in piazza a Rieti, come in tutte le province d’Italia per protestare contro quello che definiscono un “trattamento iniquo” da parte dello Stato e chiedere un trattamento parificato alle altre forze dell’Ordine.
A spiegare le motivazioni del sit in davanti alla prefettura è Andrea Faraglia, segretario provinciale del sindacato Conapo, in attesa di essere ricevuto dal prefetto, insieme ad una delegazione di vigili del fuoco.
“Rischiamo la vita ogni giorno, al pari se non più degli altri Corpi dello Stato e siamo impiegati nel pronto intervento operativo dall’assunzione alla pensione, un servizio usurante che non ha eguali nello Stato, eppure siamo il Corpo meno retribuito, con minori tutele previdenziali, nel più totale disinteresse della politica. Per quanto riguarda il nostro territorio – ha concluso Faraglia – a più di un anno dall’entrata in funzione della nuova sede di Poggio Mirteto, non è stato ancora risolto il problema della nomina dei capi squadra per renderlo autonomo dal punto di vista operativo, con il conseguente sperpero di denaro per rimpiazzi di personale”.
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