Acqua Reatina a Roma, 36 milioni per il pregresso e 6 milioni all’anno / Le reazioni di Mitolo, Refrigeri e Ubertini

Altre reazioni della politica al ristoro per l’aqua reatina d aparte della Regione. LEGGI LE PRIME REAZIONILEGGI LA NOTIZIA

A parlare è anche l’assessore all’Ambiente del Comune di Rieti, Carlo Ubertini: “Esprimo grande soddisfazione per il risultato raggiunto sul fronte dell’assegnazione di un ristoro al nostro territorio, in relazione alla gestione della risorsa idrica connessa all’antica questione dell’interferenza d’ambito. Corrispondendo a un costante auspicio dell’intera popolazione locale, il provvedimento regionale da un lato, sul piano concreto, rappresenta un grande sostegno alla nostra comunità, d’altra parte, in un quadro rilevantemente complessivo, esaltando il principio della compatibilità, scolpisce l’assunto che il mantenimento del valore naturalistico di un territorio non può essere veicolo di una corrispettiva condizione di sofferenza economica”.

Nota congiunta anche del consigliere regionale Mitolo con l’assessore regionale Refrigeri: “Il ristoro deliberato ad Ato 3 dalla Regione Lazio con la nuova convenzione per la gestione dell’interferenza idraulica del sistema acquedottistico Peschiera–Le Capore rappresenta un fatto storico per i cittadini della provincia di Rieti e per i Comuni coinvolti nell’area di interesse. Un passo atteso da anni e una macchia per la passata politica regionale che non era riuscita a chiudere una partita che ora per i territori si tradurrà in 36 milioni di euro in 4 anni e in 8 milioni di euro annui per tutta la durata della concessione. Un risultato importantissimo che conferma la bontà dell’azione portata avanti con pazienza e tanto lavoro. Nel concreto la delibera darà maggiori opportunità alla società Acqua Pubblica Sabina e al tempo stesso consentirà di gestire importanti somme provenienti dalla convenzione per opere pubbliche idriche che garantiranno anche l’abbassamento delle tariffe. Crediamo che questo atto di Giunta rappresenti un tassello fondamentale per le future politiche di sviluppo considerando le opportunità e la chiusura di una vicenda complicata che era attesa con estrema urgenza. Quando siamo stati chiamati a collaborare nella squadra di Nicola Zingaretti sapevamo di avere una grande responsabilità verso un territorio che aspettava risposte da tanto tempo e per questo il risultato ottenuto è motivo di orgoglio e un chiaro segnale, l’ennesimo, che stiamo lavorando nella giusta direzione per la risoluzione di problematiche che hanno radici antiche. Un ringraziamento sentito per quanto fatto anche ai sindaci interessati, ai rappresentanti degli Ato e alla Giunta Regionale. Avevamo detto che le cose sarebbero cambiate, con Nicola Zingaretti lo stiamo facendo”.

Foto (archivio) RietiLife ©

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