I Vigili del Fuoco di Rieti, per iniziativa del sindacato Conapo, si sono dati appuntamento mercoledì 18 maggio dalle ore 11 alle ore 12 davanti alla Prefettura dove organizzeranno una conferenza stampa. I sindacalisti del Conapo hanno informato i politici locali e chiesto un incontro al Prefetto al quale chiederanno di farsi “portavoce verso il Governo del malessere dei Vigili del Fuoco dovuto all’iniquo trattamento che ricevono dallo Stato. Una iniziativa che avverrà simultaneamente in tutte le province d’Italia”, fanno sapere dal sindacato.
“Rischiamo la vita come e più degli appartenenti agli altri Corpi dello Stato e siamo impiegati nel pronto intervento operativo dal giorno dell’assunzione sino al giorno della pensione, un servizio usurante che non ha eguali nello Stato, eppure – spiega Andrea Faraglia (nella foto), segretario provinciale del Conapo – siamo il Corpo meno retribuito e non abbiamo le tutele previdenziali degli altri corpi, siamo veramente amareggiati dal disinteresse della politica”.
Prosegue il sindacalista, si consideri anche che nella provincia di Rieti la politica, a distanza di (più di un anno) dall’entrata in funzione della nuova sede dei Vigili del Fuoco di Poggio Mirteto, non ha ancora ufficialmente risolto il grave problema degli organici previsti (capi squadra) per renderlo autonomo dal punto di vista operativo, sperperando denaro per rimpiazzi di personale.
Mercoledì prossimo quindi, i Vigili del Fuoco, per il tramite del sindacato Conapo, lanceranno un forte e simultaneo messaggio a Renzi: “I Vigili del Fuoco Reatini, come quelli di tutta Italia, sono stanchi di essere trattati dallo Stato come un corpo di serie B. Non chiediamo privilegi ma pari dignità lavorativa con gli altri corpi. Vengano i politici a rischiare la vita al posto nostro”.
Foto (archivio) RietiLife ©