Il personale della Squadra Mobile di Rieti ha sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, il reatino P.M., del 1986, resosi responsabile di rapine e furti sia nel capoluogo reatino che a Roma.
Nel pomeriggio del 26 aprile scorso, infatti, nel parcheggio di un centro commerciale reatino, un uomo, dopo aver forzato il portellone di una autovettura, ha rubato una bicicletta che era stipata all’interno, assicurandosi la fuga minacciando con una pistola gli altri clienti che avevano notato quanto stava accadendo.
Gli investigatori della Squadra Mobile hanno intrapreso immediatamente una attività di indagine volta alla identificazione ed al rintraccio del rapinatore, accertando che, nella stessa serata, un uomo, corrispondente alle stesse descrizioni del rapinatore, aveva rubato una autovettura causando, nella fuga, un incidente stradale, prima di far perdere le sue tracce.
Le testimonianze raccolte dagli investigatori hanno indirizzato i sospetti sul reatino P.M., già noto alle forze dell’ordine, responsabile in passato di furti e reati in materia di stupefacenti, sospetti che sono divenuti certezza quando i numerosi testimoni hanno riconosciuto il giovane come l’autore sia della rapina che del furto dell’autovettura.
Gli investigatori hanno così intrapreso una meticolosa ricerca dell’uomo nei luoghi abitualmente frequentati senza, tuttavia, poterlo rintracciare. Nella giornata di ieri, infine, gli Agenti della Squadra Mobile, hanno individuato l’uomo presso la stazione Cotral reatina, dopo che lo stesso aveva fatto ritorno da Roma.
Il rapinatore è stato immediatamente fermato e condotto presso gli uffici della Questura, sottoposto a perquisizione personale i cui esiti hanno evidenziato che lo stesso, poco prima, a Roma, aveva commesso un furto con strappo nei confronti di una donna che era stata privata, nella circostanza, del proprio portafogli.
L’uomo, in considerazione della pericolosità sociale mostrata ed al concreto pericolo di fuga, poiché senza fissa dimora, è stato arrestato e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria, associandolo presso la locale casa circondariale, a disposizione della locale Autorità Giudiziaria, davanti alla quale dovrà rispondere dei reati di rapina e furto aggravato. (da comunicato della Polizia)
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