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Occupazione, i lavoratori ex Solsonica e Schneider possono tornare a sperare. È stata pubblicata sul sito del Ministero per lo Sviluppo economico la graduatoria di ammissione alla fase istruttoria delle domande di accesso alle agevolazioni ai sensi della L.181/89 per l’area di crisi complessa di Rieti. In altre parole, i fondi per le aziende derivanti dal cosiddetto Accordo di programma. Dalla graduatoria, delle 6 istanze ammesse, risultano prime quelle di Gala ed Elexos, acquirenti di Solsonica e Schneider, che hanno chiesto rispettivamente 1.9 milioni e 7.3 milioni con possibilità di assunzioni quantificate rispettivamente in 79 e 34.
“Esprimiamo soddisfazione – dichiara l’assessore alle attività produttive Emanuela Pariboni – per i progetti di investimento presentati, i primi risultano quelli relativi alle aziende che hanno dato risposta a due importanti crisi poste all’attenzione del tavolo ministeriale. Le imprese hanno saputo cogliere questa importante opportunità che crediamo possa davvero segnare il rilancio industriale del nostro territorio”.
“La presenza di altri importanti progetti di investimento – aggiunge la Pariboni – segna una vivacità imprenditoriale che deve essere valorizzata e per la quale occorre mettere in campo tutti gli strumenti di incentivazione che grazie all’accordo di programma nei prossimi due anni potremo ancora utilizzare, non ultima la possibilità di incrementare le risorse messe a disposizione dal ministero per il nostro territorio “.
Ora si passa alla fase della verifica di ammissibilità delle spese, la graduatoria potrebbe essere ulteriormente allargata.
MITOLO: VIVACITÀ DA VALORIZZARE – A commentare la graduatoria anche il consigliere regionale Daniele Mitolo. “Tempi veloci e risposte al territorio: il Ministero per lo Sviluppo Economico ha pubblicato oggi pomeriggio la graduatoria di ammissione di Invitalia alla fase istruttoria delle domande arrivate ai sensi della legge 181/89 e, scorrendo l’elenco, si può vedere che Gala ed Elexos hanno superato questa prima passaggio. Ora le domande saranno analizzate e valutate ulteriormente, ma posso sicuramente dire che l’interesse manifestato in fase istruttoria, che rimane un fattore da valorizzare, è stato confermato da questi primi risultati che evidenziano la volontà di smuovere un mercato apparentemente fermo”.
“In questo senso – aggiunge Mitolo – mi auguro anche che le due aziende rientrate nel finanziamento possano cogliere questa grande opportunità dando risposte forti e serie al territorio e che, al tempo stesso, il Governo e il Mise possano rispondere ai segnali dati dalle aziende partecipanti allargando la forbice del finanziamento. Ora aspettiamo di vedere le graduatorie sul fronte regionale del finanziamento per l’Accordo di Programma e poi sarà la volta di fare un primo bilancio con l’augurio che i tempi possano essere ragionevolmente brevi come quelli di esame del Mise”.
Foto: RietiLife ©
