(di Roberto Pentuzzi) “Dobbiamo essere consci della situazione in cui siamo e dobbiamo affrontare tutte le altre partite in questa maniera”, dichiara soddisfatto coach Luciano Nunzi dopo la vittoria contro Siena per 69 a 61. Non abbiamo mai perso di vista il piano-partita dal punto di vista difensivo e abbiamo limitato al minimo Bryant sia nei canestri in transizione, sia nei pick roll verso Diliegro.
“Abbiamo fatto fatica in alcune azioni di attacco – aggiunge – ma questo fa parte di noi, però abbiamo fatto anche tanti canestri. Oggi chi è entrato dalla panchina ci ha dato tanta energia, questa è la mentalità giusta per affrontare le ultime partite della regular season. Avevamo deciso di fare poche cose, ma andavano fatte giuste, la nostra scelta era di limitare le loro fonti del gioco.
Sulla prestazione di Parente: “Ho avuto modo di dargli più tempo per recuperare ed averlo al massimo nei minuti decisivi e si è visto. Mi dispiace molto per Andrea Longobardi, aveva disputato una buonissima partita, spero di recuperarlo dall’infortunio per domenica, soprattutto aveva messo la testa giusta per tutti i minuti che è stato in campo. Sono contento che siamo rimasti lucidi per 40 minuti. Complimenti ai miei ragazzi, ho avuto segnali incoraggianti ”
“Queste partite si interpretano così – risponde Alessandro Ramagli, coach di Siena – grande merito a Rieti, grande difesa dei nostri avversari, le nostre medie sono state al di sotto delle nostre medie, spesso abbiamo letto male delle situazioni. Vittoria di Rieti legitta, noi siamo stati troppo morbidi, i nostri avversari hanno messo le armi che servono ad una squadra così per salvarsi. Festeggia chi ha vinto, noi dobbiamo girare pagina e pensare alla prossima. Abbiamo concretizzato troppo poco in attacco, siamo riusciti pochissimo a creare dei vantaggi e giocare di squadra, rispetto a soluzioni individuali”.
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