Nuova avventura del reatino Andrea Lisci, ottavo alla “Morocco Tizi n’Trail” nel deserto del Sahara. L’atleta dalla società romana “Atletica Futura” ha trascorso le passate vacanze pasquali nella
Provincia di Ouorzazate (Marocco), alle porte del deserto del Sahara, per un Utra Trail di 78 km. Un’ esperienza fantastica che lo stesso Andrea racconta a RietiLife.
“È stata una gara particolarmente dura, soprattutto dopo più di un mese di stop per via dell’infortunio al bicipite femorale. Era divisa in tre tappe: la prima, il ‘Trail di Ait Ben Haddou Ourzazate’ si è svolta interamente nel deserto ed è terminata ai piedi del Ksar di Ait ben Haddou (Patrimonio mondiale dell’Unesco), tappa dominata dal marocchino Mohamed El Morabity. La seconda il ‘Trail della valle di Ounila’, la più lunga con riferimento al chilometraggio, è stata caratterizzata da continue variazioni di dislivello molto stressanti a livello muscolare. La terza, con un dislivello di oltre 1500 metri D+, il ‘Trail del lago Tamda’, si è disputata nelle montagne dell’Atlante , è stata la gara più difficile sia fisicamente che mentalmente, ma anche quella che ha regalato lo spettacolo naturale più suggestivo; siamo arrivati fino a quota 2800m sul livello del mare correndo tra le sponde del lago di Tamba (il più alto lago naturale del Marocco) per poi scendere fino al villaggio di Tamzrit dove era stato allestito l’arrivo dell’intera competizione. Ho avuto l’onore di affrontare fortissimi atleti di fama internazionale, in primis i francesi Raphael Grisel , Pascal Regnerie e Mélanie Rousset (prima classificata delle donne) poi l’australiano Dion Leonard ( 32°alla Marathon des Sables) e il campione di casa Mohamed El morabity che per la terza volta consecutiva si è aggiudicato la prima posizione del Morocco Tizi n’Trail. Una caloroso ringraziamento agli amici di RietiLIfe per il supporto”. Foto: RietiLife ©