Sono tantissime le reazioni alla scomparsa di Andrea Milardi (LEGGI). Lo Sport, la politica, i cittadini: tutti gli rivolgono un pensiero e lo ricordano. Se ne è andato a 70 anni dopo una lunga malattia.
Il sindaco di Rieti, Simone Petrangeli: “Le parole non sono sufficienti per descrivere la figura di Andrea Milardi e per spiegare cosa ha rappresentato per la nostra città. Andrea se n’è andato in punta di piedi dopo aver lottato, con grande dignità, contro un male incurabile. Ci lascia una persona unica che nessun reatino potrà mai dimenticare e che, con il suo contributo, ha scritto la storia recente della nostra città. Una persona che, attraverso lo sport, ha educato alla vita intere generazioni. La sua è una storia collettiva, quella dello sport, dell’atletica e di intere generazioni di reatini che hanno avuto la fortuna di incontrarlo. Andrea ha dedicato la propria vita alla sua città, lasciando un’eredità immensa e inestimabile. Alberto, Maria Chiara e Maria Vittoria hanno già raccolto il suo testimone. Il nome di Andrea Milardi rimarrà scolpito per sempre nella memoria collettiva, nella storia di questa terra e nella storia dello sport italiano.”
Anche il presidente del Consiglio Comunale Gian Piero Marroni è intervenuto: “”Esprimo le mie più sentite condoglianze anche a nome dell’intero Consiglio comunale alla famiglia di Andrea Miliardi, a sua moglie Cecilia, ai figli Alberto, Maria Chiara e Maria Vittoria. Andrea ha rappresentato un punto di riferimento per intere generazioni di atleti della nostra città e per tantissime famiglie. Con la sua passione e competenza ha costruito e fatto crescere il movimento dell’atletica reatina, portando la Studentesca ai massimi livelli italiani. Tutti noi abbiamo ancora negli occhi e nella memoria il successo dei campionati europei di atletica leggera juniores del 2013, fortemente voluti da Andrea. Andrea Miliardi lascia un vuoto difficilmente colmabile e la commozione dell’intera città per la sua scomparsa dimostra la grandezza dell’uomo”.
Il presidente della Provincia Giuseppe Rinaldi: “Grazie! Non ci sono altre parole da rivolgere ad Andrea Milardi nel giorno in cui Rieti piange la sua scomparsa. Andrea è riuscito a creare una piccola utopia in cui tutti i ragazzi, senza alcuna distinzione, hanno avuto la possibilità di trovare e di valorizzare il proprio talento. A noi adesso spetta il compito di proseguire sulla strada da lui tracciata e cercare di non disperdere quanto in questi 40 anni la Studentesca Cariri ha fatto per Rieti e per lo sport italiano.
Al di là delle frasi di rito e di circostanza credo che il miglior modo di rendergli omaggio e far sì che il Camposcuola di Rieti continui ad essere il fiore all’occhiello dell’Atletica italiana, un modello da imitare nella gestione e nella promozione dell’attività sportiva. Non più di tre giorni fa, nonostante la grave malattia che lo affliggeva, mi ha chiamato per chiedermi la disponibilità del Convitto dell’Alberghiero per gli Europei Allievi di Atletica nel 2018. Per questo credo che sia opportuno, senza perdere tempo in convenevoli che non gli sarebbero sicuramente piaciuti, iniziare immediatamente a lavorare per far continuare ad essere il Guidobaldi un luogo dove si entra ragazzi e si esce Uomini”.
Il mondo sportive reagisce compatto. Cordoglio sulle pagine social del mondo Studentesca (che espone una bellissima copertina sulla pagina face book con scritto solo un grande “Grazie” accanto alla foto di Andrea Milardi) ma anche il Real Rieti. Il club di Pietropaoli ha annunciato partecipazione al lutto: “Il Real Rieti tutto invia le più sentite condoglianze a tutta la famiglia Milardi per la triste e prematura scomparsa del grandissimo presidente Andrea Milardi, da sempre esempio di lealtà, sportività nonché capacità umane e sportive. La Società comunica inoltre che, in occasione della gara di stasera contro l’Acqua & Sapone, la squadra scenderà in campo con il lutto al braccio per onorare questo grandissimo personaggio reatino”. Stamattina anche la visita della Npc Rieti nella camera ardente allestita nel Comune di Rieti.