(di Matteo Carrozzoni) In corteo contro le mafie. L’associazione Libera, a pochi giorni dall’inaugurazione della sede locale, è scesa in strada insieme agli studenti delle scuole superiori di Rieti per dire no alle mafie e ricordarne le vittime.
Tanti i nomi degli innocenti che hanno perso la vita, sommariamente giustiziati dai sicari delle associazioni mafiose, alcuni nomi scritti anche su grossi frutti di cartapesta, a simboleggiare appunto i frutti della memoria, che portano alla consapevolezza e alla ribellione e non all’omertà.
Presenti alla manifestazione il vescovo Pompili, che ha ricordato l’importanza della memoria come mezzo per opporsi al proliferare di queste forme di criminalità e Maurizio De Marco, responsabile del presidio cittadino di Libera, che ha sottolineato come l’associazione voglia essere un vero e proprio presidio per il monitoraggio e la salvaguardia della città. Foto: Gianluca VANNICELLI / Agenzia PRIMO PIANO ©