“No al trasferimento dei malati di reni in reparti diversi”. Con una lettera indirizzata al direttore generale della Asl di Rieti Laura Figorilli e al direttore sanitario Marilina Colombo, il neo costituito comitato dei pazienti nefropatici ha manifestato preoccupazione per una scelta aziendale, invitando la Asl stessa a concertare iniziative con il comitato, in un incontro che si terrà il prossimo 5 aprile.
“Siamo a comunicare – scrive il comitato con una nota a firma di Patrizia Iegri, suo delegato – che dopo gli incontri intercorsi con la Dirigenza della Ausl di Rieti , svoltisi in data 29 Febbraio 2016 e 14 Marzo durante i quali si è discusso della chiusura del reparto Nefrologia, i pazienti nefropatici, costituitisi in comitato, promuovono lo stato di agitazione con azioni di protesta per la tutela dei loro diritti. I malati di reni — dialisi e trapianto, considerata l’intenzione dell’Azienda Sanitaria di procedere all’inserimento pazienti nefropatici in ‘area medica’ rappresentano alla Autorità in indirizzo la preoccupazione per tale scelta. Si vuole sottolineare la particolare delicatezza del malato di reni, bisognoso di cure adeguate in ambienti dedicati e personale qualificato con medici specializzati; la malattia renale è in continuo aumento e non esiste regressione per questa patologia, qualsiasi sia l’età del paziente. Contestiamo all’Azienda Ausl i dati relativi ai ricoveri di pazienti con malattie renali nel Reparto Nefrologia, poiché sosteniamo, anche con testimonianze personali, che numerosi pazienti nefropatici siano stati ricoverati presso i reparti di Medicina, Geriatria e viceversa. Nel tavolo di confronto del 14 Marzo 2016 tra il Comitato Reatino per il Diritto alla Salute e Politiche Sociali codesta direzione AUSL si è impegnata a fornire, per la data del 5 Aprile 2016, i dati S.D.O. (Schede Dimissioni Ospedaliere) relativi a tutti i ricoveri di pazienti nefropatici effettuati in Medicina e Geriatria. In attesa del prossimo incontro, il Comitato di Difesa per i diritti dei malati di reni invita la Direzione Ausl a non anticipare lo spostamento di pazienti dalla Nefrologia presso altri Reparti e a non assumere iniziative che non siano state concertate con il Comitato”. Foto (archivio) RietiLife ©