È iniziato stamattina lo stage formativo del Liceo Economico Sociale dal tema “Diversità e identità: un’opportunità di crescita per tutti e ciascuno”. L’iniziativa intende favorire sia la crescita degli studenti in termini di consapevolezza del sé e delle proprie attitudini e interessi, che far conoscere la realtà territoriale in modo da consentire loro un confronto con aspetti professionali e culturali che potrebbero interessare le scelte future degli alunni stessi. All’apertura era presente il viceprefetto vicario Paolo Grieco.
L’attività dello stage chiama in causa il confronto con realtà culturali diverse al fine di far maturare negli alunni un atteggiamento di rispetto e apprezzamento reciproco. Essi infatti sono invitati a conoscere meglio degli aspetti della cultura marocchina, della Costa d’Avorio e albanese, tramite incontri con i rappresentanti di queste culture, residenti a Rieti, e quest’ultimi, a loro volta, conosceranno, mediante il lavoro elaborato dagli studenti delle due quinte classi del Liceo Economico Sociale, aspetti caratteristici della realtà culturale reatina.
Dopo le parole di benvenuto della prof. ssa Gerardina Volpe, dirigente scolastico dell’Istituto Magistrale, dirette al viceprefetto e agli studenti della 5A, 5F e 3F, c’è stata la presentazione del percorso formativo e di alcuni aspetti teorici fondamentali nei quali calare i contenuti che gli alunni affronteranno, da parte della prof. ssa Emanuela Di Benedetti e il prof. Alessio Valloni. Dopodiché, Grieco ha iniziato il suo articolato intervento sul fenomeno immigrazione nel mondo, in Europa, in Italia e a Rieti. Lo stage, che terminerà il 16 marzo, si concluderà con una testimonianza da parte di alcuni rifugiati politici che parleranno della propria esperienza personale in termini di accoglienza, integrazione e prospettive.
Foto: Istituto Magistrale ©