NPC NON SA PIÙ VINCERE: A BIELLA IL QUARTO KO DI FILA / LA CRONACA

(di Roberto Pentuzzi) La sconfitta di Biella per la Npc 77-73, la quarta di fila, coincide paradossalmente con la migliore prestazione degli amarantocelesti nell’ultimo mese. Si conferma la regola del primo quarto disastroso, dove Rieti riesce a partire addirittura con un parziale di 10-0 per i padroni di casa, che hanno in Andrea La Torre un nuovo titolare dopo la perdita di Hall e forse proprio questo quarto inciderà su tutta la gara. La squadra di Luciano Nunzi riesce ad imprimere un contro parziale di 6-0 e comincia a giocare dopo aver regalato parecchi minuti agli avversari, i quali comunque producono un buon gioco, vanno a canestro in tanti, Venuto, Pierich, La Torre ed il forte americano Ferguson. Per la Npc si sente la non buona condizione fisica di Dalton Pepper che non riesce a fare neanche un canestro. Si conclude il parziale con l’Angelico avanti 22-13.

Nel secondo periodo la squadra di Carrea torna a prendere in mano la situazione, complice una difesa discontinua di Rieti. Fergusson, Pierich ed il nuovo arrivato Saunders fanno male e portano i rossoblu avanti di 14 (38-24). Per Rieti tiene bene il campo al suo esordio Francesco Veccia, ma il ritmo cambia quando Davide Parente mette il turbo ed insieme ad uno straordinario capitan Feliciangeli, recupera sugli avversari, con ben quattro triple di Picchio, che consentono incredibilmente di andare a riposo con solo tre punti di distanza, 38-35. Biella sembra disorientata, partita riaperta.

Dopo il riposo, a differenza delle partite precedenti, Parente e compagni non si fanno sorprendere all’inizio con parziali negativi e soprattutto entra in partita un ottimo Pepper che crea grandi difficoltà alla difesa avversaria. Producono punti anche Mortellaro e Parente, ma Fergusson è un vero folletto, sbaglia pochissimo e, aiutato dal l’esperto Pierich, tiene in mano il risultato fino alla tripla rocambolesca di Buckles che impatta 53-53, poi un parziale di 5-0 per Biella lo producono proprio i due giocatori di cui sopra e si chiude 58-55.

La zona di Nunzi, nell’ultimo periodo, mette in difficoltà Infante e compagni, la difesa resta efficace solo su alcuni, ma non su Fergusson, che piazza un break importante ed i padroni di casa vanno sul +13, ma Buckles, Benedusi e parente effettuano un contro break di 8-0. Si va dunque sul 74-72, ma le gambe di Fergusson (28 punti finali) non tremano, anzi realizza 5 punti consecutivi che scavano il divario decisivo, complice una gestione sbagliata delle ultime 3 azioni di Parente che non permettono l’aggancio.

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Foto (archivio): RietiLife ©

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