Un nutrito gruppo di studenti reatini partirà domenica alla volta di Malta. Si tratta dei ragazzi dell’Istituto Professionale per i Servizi Socio Sanitari del “Luigi di Savoia” di Rieti i quali, nell’ambito del progetto europeo Erasmus Plus E-Susy, godranno di un’opportunità unica: vivere per un mese in un paese straniero, approfondire la conoscenza della lingua inglese, ma soprattutto coltivare esperienze lavorative presso strutture tra le più qualificate dell’isola.
“Per la nostra scuola è un’enorme soddisfazione – dichiara il dirigente scolastico, prof.ssa Maria Rita Pitoni – siamo riusciti a primeggiare in questo progetto di valenza europea grazie alla professionalità dei docenti ed all’applicazione dei giovani che frequentano l’istituto. In tale contesto non posso non rammentare la valenza del lavoro svolto da Domenico De Cesare, il responsabile dell’associazione Reattiva che si è personalmente speso per la perfetta riuscita del progetto”.
Gli allievi e le allieve del Socio Sanitario di via Togliatti saranno a Malta per quattro settimane, durante le quali saranno accompagnati e vigilati dai docenti della scuola che hanno dato la propria disponibilità e che si alterneranno in loco. “C’è fermento in aula per questa bella esperienza – dice la prof.ssa Alessandra D’Ammando che sarà la prima docente-accompagnatrice del bel gruppo di giovani reatini – abbiamo scelto e preparato i ragazzi e le ragazze nel migliore dei modi, con criteri selettivi di assoluta oggettività”.
“In primo luogo è stata raccolta la disponibilità degli allievi e delle allieve – interviene la prof.ssa Maria Cecilia Cianni che è la responsabile del Progetto Erasmus Plus E-Susy – poi è stata valutata la condotta che, ovviamente, deve essere irreprensibile, poi le motivazioni, le attitudini, le capacità relazionali e, non ultimo, la conoscenza della lingua inglese”. Studenti e studentesse – un gruppo superiore alle dieci unità – avrà modo di effettuare esperienze lavorative tirocinanti presso strutture tra le migliori presenti a Malta quali asili e socio assistenziali più in generale. Tale pratica avrà assoluto rilievo per l’attività di alternanza scuola-lavoro alla quale s’informa e s’ispira la politica istituzionale della buona-scuola e che l’istituto guidato dalla preside Pitoni tiene in particolare evidenza.
(Ha collaborato Valerio Pasquetti)
Foto: Pasquetti ©