Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, Comando Stazione Forestale di Petrella Salto, in occasione della chiusura dalla caccia al cinghiale a Squadre, contestano violazioni amministrative per oltre 1.500 euro.
Gli uomini del Comando Stazione Forestale di Petrella Salto, durante lo svolgimento del servizio di controllo del territorio, teso a prevenire e reprimere i reati in applicazione delle normative sulla caccia in particolare per quella al cinghiale (Sus srofa) a Squadre, nella giornata di sabato 16 gennaio, ultimo giorno utile per questa tipologia di caccia, hanno posto in essere una serie di servizi mirati , in particolare nel Comune di Pescorocchiano località “Colle querceto” e “Campolano”, ma anche in agro dei Comuni di Petrella Salto e Varco Sabino.
Le sanzioni più significative hanno riguardato alcuni cacciatori che nell’utilizzare la vettura negli spostamenti, avevano omesso di scaricare i fucili, trasportandoli di fatto carichi all’interno dell’abitacolo della vettura. Agli Agenti del Corpo Forestale, non è sfuggito il particolare dato dalla “casacca di alta visibilità” indossata dai cacciatori che esercitano la caccia al cinghiale in squadre, notandola di fatto addosso ai conducenti dei veicoli. Verosimilmente all’atto del controllo sul veicolo, il fucile, anziché essere scarico come prevede la normativa vigente in materia, risultava rifornito con le munizioni e pronto per l’impiego. Azione questa sanzionabile a livello amministrativo.
Le altre sanzioni sono state elevate: per non aver indossato la prevista “casacca di alta visibilità”, indispensabile per evitare incidenti durante la battuta di caccia al cinghiale, consentendo di fatto al “seguace di Diana” di individuare prontamente il compagno di caccia. Ma anche per non aver provveduto a “tabellare” una strada all’interno della zona assegnata della Zona Assegnata alla Squadra che esercita la battuta di caccia. In questo caso la sanzione è stata elevata a carico del Capo Squadra.
Il controllo sul corretto svolgimento dell’esercizio della Caccia da parte del Corpo Forestale dello Stato è sinonimo di garanzia per tutti coloro che esercitano questa nobile ed antica attività a contatto con la natura.
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