Caso asili, i gruppi consiliari di maggioranza fanno scudo nei confronti dell’assessore Mariantoni. In una nota firmata da Pd, Psi, Alleanza per Rieti, Città Futura sinistra per Rieti, Cittadini per Rieti, Sinistra per i beni comuni e Centro Democratico ribadiscono il loro sostegno all’operato della giunta. Nei giorni scorsi si era smarcata la consigliera Ilaria Barbante (Pd) che aveva criticato il Comune per la sostituzione della storica coordinatrice degli asili nido comunali Adonella Scopigno.
“Siamo ormai al paradosso – scrivono i consiglieri di maggioranza – Anziché lodare il lavoro di riorganizzazione e di potenziamento dell’offerta dei nidi d’infanzia, portato avanti con grandissima dedizione dalla giunta e in particolare dell’Assessore Stefania Mariantoni, si attacca l’Amministrazione comunale utilizzando e distorcendo quanto sta emergendo in queste ore a uso e consumo di battaglie politiche che poco hanno a che fare con i bisogni dei cittadini”.
“Una strumentalizzazione sterile e indecorosa – aggiungono – che danneggia l’immagine di un servizio che, grazie al percorso di riorganizzazione avviato dalla nuova amministrazione fin dal suo insediamento, è in continua crescita. Un’azione che ha consentito di salvaguardare la qualità dell’offerta e i posti di lavoro, come nel caso dell’esternalizzazione del nido Ciancarelli appena adottata coinvolgendo i lavoratori e i sindacati nel percorso che ha portato alla gara d’appalto”.
“La stessa strada – continuano i gruppi di maggioranza – che sarà praticata in occasione della concessione definitiva e dell’apertura di un altro nido che, tra l’altro, vedrà l’introduzione di elementi di novità, come la sezione montessoriana. Stupisce, inoltre, in presenza di preoccupanti notizie di cronaca su cui la magistratura è chiamata a fare luce nel più breve tempo possibile, il tentativo di far passare in secondo piano i dati, concreti, che confermano la genuinità delle azioni finora adottate dal Comune nell’esclusivo interesse dei cittadini”.
“Appare davvero insensato continuare a far finta che quanto è stato ereditato dalla giunta Petrangeli era davvero il fiore all’occhiello del Comune. Nel 2011 la spesa annua, per le sole derrate alimentari destinate alle mense del Ciancarelli e del Sabin, fu di ben 332mila euro, pari a circa 30 mila al mese di generi alimentari. Il 2015, grazie alla progressiva riqualificazione della spesa e al taglio degli sprechi avviato dalla giunta Petrangeli, si è chiuso con un saldo di 107mila euro, cioè con 225mila euro di risparmi. Lasciamo immaginare ai cittadini e alle famiglie interessate il motivo per cui la spesa fosse fuori controllo e drogata da condotte che la nuova amministrazione non ha esitato a segnalare agli organi preposti”.
Foto: RietiLife ©