Il Comandante, Primo Dir. Giovanni Coviello, traccia un bilancio sull’attività svolta del Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato nell’anno 2015
Il Comando Provinciale del Corpo Forestale dello Stato di Rieti è presente sul territorio con 13 Comandi Stazione, un Nucleo Operativo Speciale, un Nucleo Investigativo di Polizia Forestale. Il personale capillarmente distribuito sul territorio è composto da Agenti Sovrintendenti, Ispettori e personale civile dell’area tecnico scientifico amministrativa. L’attività del C.F.S. è quella di un Corpo di Polizia Ambientale, con finalità di prevenzione e repressione dei reati strettamente connessi all’ambiente stesso in applicazioni di norme sia amministrative che penali, ma anche un’intensa attività di prevenzione e sensibilizzazione della cittadinanza. Vediamo alcuni aspetti.
Parlando di incendi, il 2015 si è concluso positivamente. Sono stati trentanove gli incendi registrati dal gennaio al 30 settembre 2015. La superficie totale interessata dalla fiamme è stata pari a 153 ettari di cui 50 boscati e 103 non boscati. L’attività investigativa ha fatto registrare 6 denunce a carico di altrettante persone per il reato di incendio boschivo colposo.
La stagione venatoria in corso ha visto il personale forestale particolarmente impegnato nell’applicazione delle norme nazionali e regionali che regolamentano la materia e al di la degli aspetti sanzionatori di tipo amministrativo, assume particolare rilievo il sequestro di 12 fucili da caccia e numerose munizioni, per violazioni penalmente rilevanti. La morfologia del territorio e le caratteristiche geografiche rendono particolarmente appetibile la provincia di Rieti da parte dei seguaci di Diana”. Da rilevare per l’anno 2015 un importante collaborazione con la “Federcaccia Sezione di Rieti”, volta all’aggiornamento professionale delle Guardie Giurate Venatorie Volontarie.
La tutela dell’ambiente svolta a 360 gradi rivolta alla tutela del territorio, della flora della fauna, e abbandono incontrollato dei rifiuti, ha consentito di elevare oltre 500 sanzioni amministrative e applicare, nei casi previsti anche il sequestro e/o la confisca del bene (Funghi , tartufi, pescato, prodotti secondari del bosco, ecc).
Intensa è stata anche l’attività di controllo nel delicato settore delle norme di Polizia Veterinaria, espletata sia direttamente in montagna per glia animali al pascolo, ma anche su strada, per quanto riguarda il trasporto degli animali stessi. Anche in questo settore non sona mancati sequestri di animali, soprattutto Equidi, risultati non in regola con i previsti passaporti e privi di microchip. Attività questa svolta in collaborazione con il Servizio Veterinario, ma anche in collaborazione con la Polizia Stradale.
Anche nel Settore della tutela dei consumatori il Comando ha operato con profitto, attraverso il personale deputato ai controlli agroalimentari ed agro ambientali, operando sia d’iniziativa che attraverso azioni coordinate a livello Centrale, in particolare sugli O.G.M., nel settore Vitivinicole e sui marchi d’eccellenza (D.O.P. – I.G.T e S.T.G.)
Un altro settore importante per l’economia della provincia è sicuramente quello delle Utilizzazioni Boschive, dove il CFS ha attuato oltre 1200 tra controlli delle istruttorie per le autorizzazioni al Taglio, ma soprattutto ed in particolare effettuando sul posto verifiche, tese a garantire la regolare esecuzione dei tagli, dell’esbosco e del rispetto di tutte le norme selvicolturali previste dalle normative sia Regionali che nazionali.
Non è sicuramente sfuggito a nessuno l’impegno che Comando Provinciale ha condotto a favore dell’Educazione Ambientale, si cita l’iniziativa “Il Fiume di Primavera – Velino Nostrum” svolta nell’area golenale del Velino in prossimità del Ponte di Via Roma, che nel 2015 ha coinvolto oltre 1.500 studenti delle scuole primarie e secondarie. Manifestazione inserita anche nel contesto “Rieti città dei Bambini”. In questo caso si sottolinea la sinergia tra Enti, infatti hanno pertecitato Vigili del Fuoco, Scuola N.B.C. Reparto Volo del CFS Scuola Forestale, Provincia di Rieti, parrocchia di San Michele Arcangelo. Ma anche giornate Ecologiche alla scoperta del territorio e la tradizionale “Giornata Francescana”., “Salviamo l’Albero di Natale” – “Alla scoperta della Faggeta”, “Il sentiero Natura e Spiritualità”.
Importante l’azione di recupero della fauna selvatica in difficoltà, azione questa che vede coinvolti tutti i cittadini in prima persona, è infatti grazie alla loro sensibilità e alla sinergia in atto con il Centro di Piano dell’Abatino, se molti animali selvatici possono essere curati e poi re immessi in natura. Purtroppo si deve ancora registrare il fatto che qualcuno prenda di mira deliberatamente la fauna selvatica attraverso l’uso di trattole, spesso mortali, o sparandogli deliberatamente, anche se si tratta di esemplari particolarmente protetti.
La tutela del territorio ha riguardato anche il contrasto all’abbandono incontrollato di rifiuti, con sequestri e denunce penali e sanzione amministrative per i casi più lievi; sequestro di impianti di depurazione, come quello di “Camposaino” in Rieti; ma anche il settore edilizio nelle aree agricole e collinari, con numerosi sequestri di immobili in fase di realizzazione, ubicati in aree di particolare pregio ambientale e comunque in contrasto con le normative sull’edilizia.
Il personale del Comando Provinciale è stato anche impiegato nell’attività di Pubblica Sicurezza in occasione di tutti gli eventi sportivi, le manifestazioni, e i controlli del territorio disposti dalla Questura per il contrasto della Criminalità, ma anche all’Expo di Milano e al Giubileo della Misericordia tutt’ora in corso. Per il 2016 saranno intensificati tutti i controlli al fine di garantire al massimo la tutela ambientale, agro ambientale e agroalimentare. Foto (archivio) RietiLife ©