(di Roberto Pentuzzi) La terza sconfitta consecutiva della Npc – 73-60 sul campo del Derthona – non solo ha riportato Rieti in zona di “non tranquillità ” di classifica, ma ha dato la ulteriore prova che la squadra di coach Luciano Nunzi ha pochi punti nelle mani. In altre parole il timore di inizio campionato che questo gruppo di giocatori avesse dei limiti offensivi, si è ormai palesato in più occasioni. In 4 delle ultime partite Rieti non è riuscita a superare i 60 punti (con Agrigento, Scafati, Trapani e Tortona), nella classifica dei punti realizzati è quartultima.
Questo ha portato dirigenza e staff tecnico a pensare di sfruttare l’ultimo posto disponibile per un giocatore senior che ancora si può inserire nel roster. La Npc, avrebbe anche il vantaggio, rispetto ad altre avversarie, di poterlo fare entro la fine del girone di andata ed ormai è identificato in un esterno (play / guardia) con punti nelle mani.
Il nome più altisonante è quello di Marco Mordente, giocatore di 36 anni, oggi tesserato con la Viola Reggio Calabria e messo fuori squadra della società calabrese, prossima avversaria di Rieti domenica 3 gennaio.
Mordente è un atleta tra i più conosciuti del panorama della pallacanestro italiana, ha giocato per anni in A1, vincendo anche uno scudetto a Treviso e giocando in Eurolega, per esempio con la Olimpia Milano, ha vestito la maglia della nazionale, fino a diventarne il capitano.
Sarebbe il massimo per la piazza di Rieti, ma c’è una lunga fila di società pretendenti per accaparrarsi il forte giocatore. Il presidente Cattani da parte sua sta provando a metterlo a disposizione di coach Nunzi, ma non sarà facile, ci sono altri due o tre giocatori di livello, sempre in quel ruolo che sono seguiti dalla Npc.
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