ALCLI “GIORGIO E SILVIA” E SABINA UNIVERSITAS INSIEME PER LA RICERCA

Pubblichiamo il comunicato stampa della Sabina Universitas.

L’ associazione ALCLI Giorgio e Silvia, fin dalla sua istituzione, ha fra le proprie finalità il sostegno alla ricerca.

In questi anni l’Alcli si è impegnata molto nell’acquisto di apparecchiature mediche per i reparti direttamente coinvolti nella prassi clinica oncologica, nel finanziamento di borse di studio per la preparazione di personale competente, sia tecnico che medico. Negli ultimi anni l’impegno dell’Associazione è stato orientato prevalentemente verso la casa di accoglienza ed ora che tale struttura è stata completata ed è funzionante, l’associazione intende riprendere uno dei tanti progetti che ritieni prioritari nella lotta contro i tumori: l’attività di ricerca in campo oncologico sul territorio reatino. In questo ambito si inserisce la collaborazione (Patrocinio) messa in campo tra l’Alcli e il Laboratorio di “Medicina Sperimentale e Patologia Ambientale” del Polo Universitario di Rieti, diretto dal Prof. Maurizio Sorice e coordinato dal Dott. Vincenzo Mattei. Il concetto di Università è inscindibile da quello di ricerca poiché questa rappresenta l’elemento cardine del livello culturale di un Ateneo. Sulla base di tale principio è attivo, da circa sei anni, il “Laboratorio di Medicina Sperimentale e Patologia Ambientale”, che opera all’interno dell’Università “Sapienza” nella Sede distaccata di Rieti. Tale struttura, allestita grazie agli investimenti fatti dall’Universita’ “Sapienza”, il Consorzio Universitario “Sabina Universitas” e l’aiuto della Regione Lazio, viene utilizzata sia a scopo didattico, per i diversi corsi di Laurea esistenti, sia per attività di ricerca scientifica. Le sofisticate attrezzature di cui il laboratorio può disporre permetteno così ai ricercatori del Consorzio di poter lavorare in un ambiente stimolante, con risultati scientifici di livello internazionale, come evidenziato dalle numerose pubblicazioni realizzate. L’attività del “Laboratorio di Medicina Sperimentale e Patologia Ambientale” è indirizzata sia a ricerche di base che applicate alla diagnostica e alla clinica.Fra queste, possiamo ricordare:
Ruolo della proteina prionica nella patogenesi delle patologie neurodegenerative;
Meccanismi di trasduzione del segnale mediati dai raft lipidici in corso di apoptosi;
Studio della prosaposina come nuovo fattore neurotrofico;
Nuove metodologie diagnostiche della malattia Celiachia;
Separazione e caratterizzazione proteomica di cellule staminali separate da polpa dentaria e cordone ombelicale;

La convergenza di intenti espletata in una sinergia tra laboraotrio ed Alcli ha permesso, fin da subito, di ideare, pianificare e proporre diversi progetti, tra i quali possiamo ricordare:
La proprosta di convenzione con la ASL per la realizzazione del primo centro oncologico diagnostico e di ricerca della provincia di Rieti;
Il progetto presentato alla Fondazione Baxter International sul carcinoma del cancro del colon retto;
L’attivazione di una biobanca di cellule tumorali da utilizzare nell’ambito dell’attività di ricerca del laboratorio.
Uno studio epidemiologio sul territorio reatino che possa dare indicazioni certe su incidenza, prevalenza e mortalità per le patologie oncologiche.
Collaborazione tra il Laboratorio e il CNR al progetto finanziato dall’AIRC dal titolo: “Genetic and molecular analysis of drosophila cytokinesis”
Tutti coloro che fossero interessati a finanziare i progetti di ricerca oncologici del Laboratorio o a ricevere maggiori informazioni possono collegarsi al sito www.alcli.it. Foto: Sabina Universitas © 7 Novembre 2011

Print Friendly, PDF & Email