Spegne la Terza candelina l’iniziativa “10 presepi in convento” al Santuario Francescano di Poggio Bustone, con l’esposizione di presepi artistici e alternativi. Nuovi presepi hanno affiancato quelli dello scorso anno e tra questi, uno a grandezza naturale definito “il presepe del focolare domestico”.
In questo periodo di feste Natalizie il Santuario Francescano di Poggio Bustone propone i suoi presepi ovviamente ispirati alla tradizione francescana. Come avvenuto nelle prime due edizioni si è voluto mantenere quale titolo della mostra “10 presepi in convento”, a sottolineare la semplicità attraverso una delle rievocazioni più antiche della nascita di Gesù Bambino. Anche questa terza edizione, nasce sotto la sapiente regia del Padre Guardiano Renzo Cocchi e di quelle persone che hanno a cuore la tradizione del presepe.
Tra le nuove opere esposte presso il Convento, quest’anno spicca il presepe “Del focolare domestico”, realizzato in una stanza con personaggi e arredi a grandezza naturale. L’atmosfera e le sensazioni che questo presepe “alternativo” suscita nel visitatore sono molteplici, tutti ci possono vedere qualcosa di quotidiano ma anche di antico di familiare in una semplicità che non può non stupire. Torna in versione diversa anche il presepe “delle scale”; anche questo sobrio essenziale tra antico e moderno, dove Gesù Bambino nasce in mezzo ai fogli di giornale, con San Francesco al suo fianco. Poi ancora il presepe “Del Castello”, quello “della radice d’olivo” e altri ancora. Stabile al suo posto, il presepe di tradizione napoletana composto da centinaia di personaggio e decine di ambientazioni interamente realizzate e dipinte a mano che occupa una superficie di 16 metri quadrati.
La visita alla mostra, sarà anche l’occasione per conoscere più nel dettaglio il Santuario francescano di Poggio Bustone, per vivere un momento di meditazione e riflessione in questo periodo delle festività natalizie, dove l’essenza e degli insegnamenti che San Francesco è ancora palpabile, anche oggi, in un epoca fortemente caratterizzata dalla tecnologia e sconvolta da noti fatti terroristici.
L’esposizione, potrà essere visitabile per tutto il periodo delle festività natalizie fino al 10 gennaio 2016 con il seguente orario: mattino dalle 09.30 alle 12,30; pomeriggio dalle 15,00 alle 18,00. Foto (archivio) RietiLife ©