(di Roberto Pentuzzi) Crolla la Npc Rieti davanti ad una forte Lighthouse Conad Trapani per 59-81.
Nonostante una brutta prestazione dei giocatori reatini, al termine della partita i tifosi della curva Old Fans hanno applaudito e ringraziato i propri beniamini, che impietriti in piedi sono rimasti sotto la curva quasi come per scusarsi con un tifo così, hanno davvero stonato alcuni sparuti ed immeritati fischi.
Per entrambe le squadre era importante vincere e la tensione la fa da padrona fin dall’inizio , soprattutto è la Npc che dopo una buona partenza (6-0) grazie ad un buon impatto di Nicolò Benedusi, non solo con una grande difesa sul tiratore americano Mays (solo 3 punti in 2 quarti), ma anche con soluzioni coraggiose in attacco, poi sulle difficoltà di Trapani di andare a canestro le due triple di Davide Parente e Dalton Pepper scavano un piccolo divario 16-12 al termine del primo quarto.
Molti minuti a disposizione del giovane play reatino Gianluca Della Rosa, Rieti conduce per quasi tutto il secondo quarto, ma gli errori tecnici e la tensione portano ancora le due squadre a sbagliare, Feliciangeli e compagni si fanno riagganciare dopo essere stati in vantaggio anche di 8, (24-16), fino al ritorno in campo dalla panchina di Tommasi i che va in doppia cifra insieme a Renzi e riesce a limitare i danni senza consentire alla Npc di prendere il largo, anzi portandosi anche in vantaggio ( 27-30), ci vogliono una schiacciata di Buckles ed un contropiede di Pepper per far chiudere anche il secondo quarto Rieti in vantaggio 31-30.
Rieti comincia bene il terzo quarto con Parente e Pepper, ma Trapani non molla, Renzi, Mays, Tommasini e soprattutto un grande Griffin comincino a trovare continuità in attacco, Rieti crolla in difesa, fa una gran confusione in attacco e Trapani passa in vantaggio 46-54 al termine del quarto.
La scelta del doppio play di Nunzi non paga, Della Rosa e Parente non producono con efficacia, Buckles non entra in partita, a cavallo tra il terzo e l’ultimo quarto i siciliani riescono a dare un parziale di 26-4 ai reatini. L’uscita del pivot Renzi e l’ingresso in campo dei giovani Ch’essa e Viglianisi ha fatto saltare tutti i programmi a Nunzi, Tommasini dirigen Griffin spadroneggia da dentro e fuori dell’area e Trapani dilaga, con la Npc di avere alcuna reazione organizzata o produttiva, fino al risultato finale clamoroso.
Troppi secondi tiri concessi dai ragazzi di Nunzi, con azioni offensive per Trapani, tante palle regalate e sfruttate a dovere dagli avversari.
Peccato chiudere il buon anno 2015 davanti ai propri tifosi così. Foto: Daniele CESARETTI / Agenzia PRIMO PIANO ©