Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Leonessa, durante il servizio di controllo del territorio rinvengono e pongono sotto sequestro centinaia di munizioni da caccia. Il proprietario delle cartucce è stato deferito alla Procura della Repubblica di Rieti.
I FATTI Gli uomini del Comando Stazione Forestale di Leonessa, durante lo svolgimento del servizio di controllo del territorio, con particolare riferimento alla tutela ambientale e rivolgendo l’attenzione a situazioni legate al particolare momento che stiamo vivendo (terrorismo internazionale), hanno notato un fuoristrada parcheggiato in una zona non molto distante dall’abitato di Leonessa. Gli Agenti si sono avvicinati alla vettura per verificarne le caratteristiche, considerato che era subito apparso come un veicolo non noto. Da una ricognizione visiva gli agenti hanno notato diverse munizioni da caccia.
I Forestali si sono attivati per risalire al proprietario del veicolo e per avere notizie sullo stesso. Dopo un certo lasso di tempo giungeva il proprietario del fuoristrada, originario e residente nella limitrofa Provincia di Terni, che in merito alla munizioni rilevate all’interno del veicolo, ha fornito delle giustificazioni che non hanno convinto i Forestali, che hanno proceduto comunque alla perquisizione del mezzo, rinvenendo oltre 230 cartucce per fucili da caccia di calibro diverso e caricate con munizionamento: “spezzato”, a “palla” e “palletoni” , alcune sparse nell’autoveicolo, altre inserite nelle classiche cartucciere. Il munizionamento è stato posto sotto sequestro, mentre al carico del titolare delle stesse, risultato in possesso di regolare licenza di caccia, è scattato il deferimento alla Procura della Repubblica di Rieti, ipotizzando il reato di omessa custodia di munizionamento. Ulteriori accertamenti di carattere amministrativo sono stati condotti presso nell’abitazione del cacciatore. L’Attività di controllo del territorio, con particolare riferimento alle aree collinari e montane, è uno degli obiettivi del Corpo Forestale dello Stato al fine di garantire la tutela ambientale, ma anche per elevare gli standard di sicurezza a favore dei cittadini e delle Istituzioni. (da comunicato CFS) Foto: CFS ©