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(di Matteo Carrozzoni) Non poteva esserci periodo migliore che l’apertura del Giubileo per il lancio della prima web serie del regista reatino Marco Castaldi intitolata “Il Camerlengo”, con la partecipazione dell’attore reatino Paolo Fosso, la sigla di un altro reatino (Paolo D’Orazi) ed interamente girata a palazzo Vecchiarelli.
Da poco online sulla piattaforma “Goofie”, “Il Camerlengo” è un racconto ironico, dissacrante e non propriamente “politically correct” che si incentra sulla figura del Cardinal Walter, varesino costretto a trasferirsi nella Roma da lui tanto odiata, per gestire l’organizzazione del Giubileo, in un susseguirsi di situazioni surreali e tragicomiche, dalle quali deriva uno spaccato di un’Italia corrotta e macchinosa.
La serie, sceneggiata da Jacopo Magri e con la partecipazione di attori professionisti come Nicolas Vaporidis, Matteo Branciamore, Primo Reggiani e Marianna Di Martino, si divide in 10 episodi di durata compresa tra i 45 secondi e i 7 minuti, caratterizzati dal linguaggio immediato ed innovativo del web.
“E’ la mia prima web serie – ha sottolineato un soddisfatto Marco Castaldi – e la scelta di andare sul web mi permette di poter essere libero riguardo ai contenuti, consentendomi di ironizzare su un evento come il Giubileo, cosa che i canali istituzionali italiani non avrebbero accettato facilmente. “Il Camerlengo” è un prodotto che vuole arrivare a tutti, con delle gag adatte ad un pubblico di ogni età. La speranza – conclude il regista reatino – è che un’ eventuale buona riuscita di questa web serie ci dia la possibilità di girare una seconda stagione o di avviare nuovi progetti che diano ancora visibilità alla nostra bella città”. Foto: CARROZZONI ©
