La Fondazione Varrone presenta il progetto editoriale di promozione territoriale realizzato dalla Soprintendenza ed edito dalla Mondatori Electa: “Amatrice. Forme e immagini del territorio”, di Anna Imponente, Soprintendente Belle Arti e Paesaggi per le Marche e Rossana Torlontano ricercatrice presso l’Università di Chieti.
Il volume fotografico, storico e critico che ritrae l’affascinante e complessa realtà di Amatrice,”la città delle 100 chiese”, è stato finanziato dalla Fondazione Varrone e verrà presentato venerdì 11 dicembre alle ore 17 presso l’Auditorium Varrone. “ Abbiamo voluto sostenere questo progetto della Soprintendenza perché riteniamo sia indispensabile per lo sviluppo locale, la conoscenza e la divulgazione del patrimonio artistico, storico e paesaggistico del territorio. Questo prezioso volume d’arte ci rivela la complessa realtà di Amatrice, territorio di confine tra quattro regioni, che ha sviluppato una cultura propria e unica nel suo genere, che deve essere trasmessa alla nuove generazioni” – ha commentato il Presidente della Fondazione Varrone, Antonio Valentini.
Interverranno alla presentazione autorevoli esponenti:
Arch. Francesco Scoppola, Direttore Generale Belle Arti e Paesaggio del MIbac
Arch. Agostino Bureca, Soprintendente Belle Arti e Paesaggio del Lazio
Dott.ssa. Valeria Grilli Carandini, Presidente Regionale FAI Lazio
Prof.ssa. Michela di Macco, Università La Sapienza di Roma
Prof. Ernesto di Renzo, Università degli Studi di Roma Tor Vergata
Dott.ssa Anna Imponente, Soprintendente belle Arti e Paesaggio per le Marche
Prof.ssa. Rossana Torlentano, Università G.D’Annunzio di Chieti
BREVI NOTE
La scelta tematica nel volume nasce dalla consapevolezza che le “100 chiese”, che per antonomasia distinguevano il centro e le varie frazioni, non vadano indagate singolarmente, come monumenti autonomi, ma piuttosto analizzate insieme nei loro diversi contenuti, in una lettura contestuale e diacronica che si spinge fino al Novecento inoltrato. Capitoli dedicati a singoli monumenti o personalità artistiche si accompagneranno dunque a saggi di ampio respiro volti ad evidenziare e isolare alcuni significativi momenti cerniera come il crinale tra Trecento e Quattrocento, tra Gotico internazionale di marca appenninica e il Rinascimento “umbratile”, o ancora il paesaggio di alcuni protagonisti del Rinascimento italiano come Cola di Amatrice, che trovò la sua origine proprio nella città. Il corredo fotografico che impreziosisce il volume è stato eseguito dall’obiettivo di Giovanni Lattanzi. Foto: RietiLife ©