In occasione della Giornata internazione per l’eliminazione della violenza contro le donne, i giocatori della Npc Rieti hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione #ManiInTasca: sono gli uomini a dover scendere in prima fila per difendere i diritti delle donne, innescando così un cambiamento culturale. L’obiettivo di #ManiInTasca è quello di dare voce al dramma privato che vivono ogni giorno milioni di donne, utilizzando i corpi come una lavagna di sensibilizzazione, dai quali le scritte vengono lavate via, al contrario dei segni lasciati dalla violenza. La campagna mostra l’esistenza del diverso, è un’esortazione a guardare meglio e più lucidamente la persona che si ha accanto, è un rifiuto ai pregiudizi e alle opinioni presenti nella società che sminuiscono la gravità della violenza. Non si combatte la violenza con immagini che la esprimono, non si fanno uscire le donne dalla buca del vittimismo, se si continua a rappresentarle come vittime. Si vuole offrire non solo l’immagine e la denuncia della violenza, ma anche un metro di giudizio positivo, con il quale chi subisce violenze, può constatare l’esistenza di un rapporto diverso, basato sull’amore e il rispetto. Il progetto, patrocinato dallo sportello antiviolenza “Il nido di Ana”, dal Comune e dalla Provincia di Rieti, è stato ideato da Silvia Iyosayi Santilli, Federica Troiani e dalla fotografa Francesca Maria Tiberti. Il prodotto di questo servizio fotografico è stato presentato mercoledì 25 novembre al Be’er Sheva in via dei Pozzi, Rieti. Per rendere ancora più capillare la diffusione del messaggio, verranno prodotte delle cartoline che saranno distribuite anche allo stadio Palasojourner di Rieti e un calendario il cui devoluto sarà consegnato a sostegno dello sportello antiviolenza de “il Nido di Ana”. Foto Francesca Maria TIBERTI©